Borsa Milano positiva, banche e petroliferi in rialzo, giù Telecom
MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in leggero rialzo una seduta caratterizzata da un rimbalzo, peraltro non troppo convinto, dei finanziari.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha guadagnato lo 0,25% e l'AllShare lo 0,21%, mentre il Mid Cap ha perso lo 0,17%. Volumi per un controvalore di circa 2,3 miliardi di euro.
Lo Stoxx 600 ha terminato in lieve calo (-0,17%).
** Il settore bancario, barometro del listino, conferma di attraversare una fase relativamente positiva: il paniere è salito dell'1,11%.
** UNICREDIT, da tempo sotto pressione in vista dell'aumento di capitale, è avanzata del 3,51%. Distante INTESA SANPAOLO (invariata). Toniche BANCO BPM (+2,29%), UBI BANCA (+3,41%) e POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+1,62%).
** Negative le assicurazioni (GENERALI -0,29%, UGF -1,2% e UNIPOLSAI -0,84%); meglio il risparmio gestito (AZIMUT +0,29% e FINECOBANK -0,18%).
** Venduta per gran parte della gioranta, MEDIASET ha recuperato un po' nel finale: -0,62%. Secondo indiscrezioni di stampa, AgCom intende bloccare la scalata di Vivendi. Un'eventuale opa da parte dei francesi sarebbe nulla perché chi controlla TELECOM ITALIA (-1,7%), per legge, non può avere anche le tv di Berlusconi. Tramite una nota, l'authority ha precisato che l'istruttoria è ancora in corso.
** Protagonista delle ultime sedute, dopo essere finita nel mirino di un'agenzia Usa per presunte manipolazioni dei motori diesel, FIAT CHRYSLER prosegue il trend di risalita: +1,02%. In scia EXOR (+1,55%).
** L'andamento dei prezzi del greggio ha spinto i titoli petroliferi: ENI +0,45% e SAIPEM +2,14%.
** Per il resto, deboli BUZZI UNICEM (-1,63%), MONCLER (-1,54%) e FERRARI (-1,24%).
** Tra le mid cap, CEMENTIR colpita (-4,22%) dalla decisione di Kepler Cheuvreux di tagliarne rating e target price.
** Andamento divergente per due gestori aeroportuali quotati: AEROPORTO DI BOLOGNA +4,42% e SAVE -3,47%.
** In volo ieri, dopo l'annuncio di un'acquisizione, CLABO continua a macinare denaro: +11,95%.