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Borsa Milano chiude in rialzo con Europa, non influisce crollo Atene

La sede di Borsa Italiana a Milano, in una foto del marzo 2013. REUTERS/Alessandro Garofalo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in buon rialzo insieme alle altre borse europee che proseguono il recente rally senza farsi condizionare dal crollo del listino di Atene alla riapertura delle negoziazioni dopo cinque settimane di stop.

A pesare sulla borsa greca, in particolare, i titoli finanziari, ma l'andamento non si ripercuote sull'analogo comparto continentale peraltro sostenuto dai buoni conti di Commerzbank.

Sostanzialmente stabile lo spread mentre il nuovo calo del petrolio appesantisce il settore energia.

L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,75%, mentre l'Allshare sale dello 0,82%. Andamento migliore per il benchmark europeo FTSEurofirst in crescita dello 0,64%. Volumi sull'azionario milanese attorno a 2,8 miliardi di euro.

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L'indice di riferimento della borsa di Atene ha chiuso con un ribasso del 16,2% con il comparto bancario in caduta verticale con quasi -30%.

A Milano sugli scudi MEDIOLANUM che balza del 5,15% aiutata dalla promozione a 'Buy' da parte di Citigroup.

Raccolta anche FIAT-CHRYSLER (+3,78%) dopo i dati sulla crescita delle immatricolazione di auto in Usa il mese scorso, il miglior luglio dal 2005, grazie al contributo del merchio Jeep.

Tra le migliori blue chip anche TELECOM che sale del 2,5% circa sostenuta dalle attese di una imminente fusione fra gli operatori nel mobile Wind e 3, come rilanciato da un quotidiano nel fine settimana. Un consolidamento nel mercato della telefonia mobile allenterebbe la pressione competitiva nel settore con consistenti benefici per Tim, sottolineano gli analisti.

Interesse sul settore dei media con MEDIASET che cresce del 3,3%, mentre si mette in forte evidenza la più piccola TELECOM ITALIA MEDIA in crescita di oltre il 10% proseguendo il trend rialzista avviato venerdì scorso dopo che la società ha rettificato il risultato netto indicando un utile per 0,9 milioni al posto della perdita comunicata il giorno prima.

MONDO TV balza di quasi il 9% dopo l'annuncio di un contratto da 18,1 milioni di dollari con la cinese NanJing Phoenix Media.

Bancari in linea con il mercato in attesa delle nuove trimestrali. I migliori spunti spunti sono in generale sulle popolari mentre UNICREDIT è poco sopra la parità condizionata, secondo un trader, dalle indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui l'AD Federico Ghizzoni sta esplorando una riorganizzazione strategica della banca per aumentarne la profittabilità al fine di evitare il ricorso a un aumento di capitale. La banca annuncerà i risultati del semestre il prossimo 5 agosto.

INTESA SANPAOLO sale dello 0,8% sulla scia del trimestre venerdì e gli upgrade di alcuni broker. Pesante MPS che cede l'1,2%.

Debole il settore energia con ENI che cede lo 0,13% e SAIPEM, la peggiore del FTSE Mib, in calo dell'1,4%.

Tra gli altri spunti EXOR sale dell'1,2% circa dopo l'accordo definitivo per acquistare PartnerRe per 6,9 miliardi di dollari.

In luce DE LONGHI con un balzo dell'8,9% circa dopo i risultati del semestre e l'incremento del prezzo obiettivo da parte di Kepler Cheuvreux a 14 euro da 12,5. Bene anche DEL CLIMA in salita del 6%. Su questi titoli influisce anche l'attesa di una nuova settimana di temperature elevate in Italia.