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Borsa Milano fiacca a metà seduta, male lusso, pesante Mps

MILANO (Reuters) - Dopo una partenza più vivace sostenuta dai titoli bancari, Piazza Affari perde slancio e passa in territorio leggermente negativo, zavorrata dal ribasso di ENEL, di alcuni finanziari e del lusso.

Intorno alle 12,15 l'indice delle blue chip cede lo 0,2% dopo essere sceso anche sotto 16.700 punti, quello generale FTSE All Share dello 0,15%. In frazionale rialzo il benchmark europeo FTSEurofirst 300

A Wall Street i futures sugli indici preannunciano una partenza leggermente positiva del mercato americano.

"E' un mercato molto tecnico senza notizie di rilievo oggi in particolare ma bisogna tenere conto che veniamo dal rally post-Brexit e dal tentato golpe in Turchia del fine settimana", osserva un operatore.

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D'altra parte, come sottolinea una nota di Equita, la Turchia è il decimo Paese d'esportazione dell'Italia. Modesti, ad ogni modo, le reazioni dei titoli più esposti citati dal broker: Astaldi, Unicredit (attraverso la controllata Yapi Kredi che contribuisce per il 15% agli utili consolidati), Snam (aumentata incertezza sulla visibilità del progetto Tap), FCA (Tofas pesa circa 10% della SOTP), Dea Capital (Migros è l'11% del Nav) e Sabaf (10% dei ricavi e 10 milioni investiti nell'impianto in Turchia). Più negativa Cementir (30% dell'Ebitda stimato 2016 in Turchia), che cede il 2,4%.

** Banche sempre sotto i riflettori con MPS in lettera dopo i rialzi di venerdì scorso, quando il mercato credeva come più probabile una soluzione alla crisi dell'istituto. Sempre venerdì, ma a borsa chiusa, Moody's ha annunciato di aver messo sotto revisione per un possibile downgrade i rating long-term deposit e quello long-term senior unsecured dal momento che vede "un incremento delle probabilità che la banca abbia bisogno di supporto esterno".

A metà giornata ha frenato anche la maggior parte degli altri titoli del settore che, in generale, cede lo 0,3%.

** Lusso sotto pressione in un clima segnato dalle tensioni geopolitiche con Ankara che ha risposto con una dura repressione al fallito colpo di Stato costato la vita a oltre 290 persone. YNAP, LUXOTTICA, FERRAGAMO lasciano sul terreno almeno un punto percentuale.

** STMicroelectronics guadagna in controtendenza un abbondante punto percentuale. Il produttore di semiconduttori partecipa all'euforia del settore dei tecnologici dopo l'offerta a premio del 40% lanciata dalla giapponese Softbank per il progettista di chip britannico ARM HOLDING.

** FCA in denaro fra i migliori titoli del comparto europeo dell'auto.

** Conclusa la battaglia per il controllo di via Solferino, RCS MEDIAGROUP cede oltre il 5% per il venire meno dell'appeal speculativo, pesante anche CAIRO COMMUNICATION, vincitore nell'operazione sulla cordata guidata da Investindustrial. Banca Akros ricorda che oggi il titolo Rcs tratta due volte il livello rispetto alla prima offerta di Cairo lo scorso 10 aprile.

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