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Borsa Milano, piatta con scambi al lumicino, venduta Stm, corrono Saipem e Webuild

Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Seduta scialba a Piazza Affari, con volumi molto contenuti a causa della festività dell'Ascensione che sta riducendo il numero di investitori nel Nord Europa.

A Wall Street le proiezioni che vengono dai futures indicano un avvio debole questo pomeriggio. A pesare sulle borse i persistenti timori sulla crescita in Cina e sull'intenzione della Fed di arrivare a una stretta monetaria in maniera più veloce del previsto, come confermato dalle minute rese note ieri del Fomc di maggio.

"Oggi si fa veramente poco complice anche l'Ascensione che limita l'attività nei paesi del nord Europa", sottolinea un trader.

Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,14%. Volumi pari a poco sopra 560 milioni di euro.

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Tra i titoli in evidenza:

Fra i peggiori del listino Stm in flessione dell'1,5%. Il titolo risente delle stime sotto le attese fornite dalla rivale Usa Nvidia per il trimestre in corso sulle vendite dei chip. Il broker Equita cita anche l'indiscrezione rilanciata da Bloomberg, secondo cui Apple avrebbe pianificato una produzione di iPhone nel 2022 di 220 milioni di unità, l'8% in meno rispetto alle attese di mercato a causa di un peggioramento della domanda. "Se confermata la notizia sarebbe negativa per STM e l'impatto potrebbe essere, a nostro avviso, stimato in circa $100-150mn di minore fatturato sul 2022", si legge nel daily.

In linea con l'indice Bper, che avanza dello 0,4% dopo il via libera della Bce ad acquisire il controllo di BANCA CARIGE (+0,5%). Deboli UNICREDIT (+0,1%) e INTESA SANPAOLO (+0,4%).

Volatili le azioni B e A di Mediaforeurope (MFE), rispettivamente a -1,4% e stabile dopo la seduta molto volatile di ieri sulla scia dei risultati resi noti in mattinata. Secondo il broker Equita, "Mfe tratta su multipli interessanti. Le azioni A rimangono interessanti a nostro avviso, considerando lo sconto eccessivo rispetto alle azioni B, pari al 33%".

Sempre tonico il comparto oil, supportato dal rialzo dei prezzi del greggio. Eni guadagna lo 0,2%, Tenaris avanza dell'1,4%, Maire Tecnimont(+3%). Molto forte Saipem, dopo i recenti ribassi in vista dell'aumento di capitale, che registra un balzo del 5,2%. Un trader cita l'upgrade di un broker.

Ben raccolta Webuild (+4,95%) che si rafforza dopo l'annuncio di un contratto da 1,25 miliardi di sterline nel Regno Unito.

Fuori dal paniere, non scalda in modo particolare il mercato la vittoria della As Roma nella finale di Conference League. Il titolo è invariato, mentre corre Juventus(+6%) con il mercato che inizia a speculare sulla campagna acquisti dei calciatori in vista della prossima stagione.

Bene anche Eems in rialzo del 6,6%, mentre storna ALERION ARN.MI> (-4,65%) dopo il forte balzo della vigilia (9,5%).

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)