Borsa Milano chiude debole, giù Ferragamo e Tod's, bene Ynap e Atlantia
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude debole una seduta senza particolari scossoni, penalizzata rispetto alle altre borse europee anche dal calo delle banche, nel giorno in cui Francoforte è chiusa per festività.
I movimenti più evidenti sul listino milanese sono dettati da cambiamenti di giudizio o prezzo obiettivo dei broker, come nel caso di Ferragamo, Tod's e Ynap.
** L'indice FTSE Mib cede lo 0,12%, l'Allshare lo 0,17%. Volumi poco sotto i 2 miliardi di euro.
** L'indice paneuropeo FTSEurofirst300 sale dello 0,18%, mentre Wall Street è positiva.
** FERRAGAMO lascia sul terreno il 3,3% con volumi sopra la media, dopo che Exane Bnp Paribas ha tagliato il rating a 'neutral' da 'outperform' e il target price a 24,0 da 24,3 euro. Analizzando i recenti casi di successo nel settore dei beni di lusso, dice il broker, il ricambio ai vertici "sembra una condizione necessaria (...) ma non sufficiente" per dare valore agli azionisti: serve anche avere il piano giusto e velocità e durezza nell'esecuzione.
** Anche TOD'S negativa, perde il 2,2% con scambi elevati, penalizzata dalla cautela espressa da Kepler Cheuvreux che ha tagliato il giudizio a 'reduce' da 'hold' e il target price a 54 da 58 euro.
** Sul fronte opposto YNAP sale dell'1,43% sulla scia del consistente miglioramento del target price (a 40 da 33 euro) da parte di Jefferies.
** Fra le banche UNICREDIT cede l'1%, INTESA SP lo 0,33%. Deboli le popolari.
** Ben raccolta ATLANTIA che guadagna l'1,91% in attesa di nuovi sviluppi per quanto riguarda l'offerta su Abertis e le eventuali contromosse di Acs. "il mercato è fiducioso sull'operazione Abertis", commenta un trader.
** Cedono terreno ENEL (+1.17%), TERNA (-1,13%) e ITALGAS (-0,8%) in un comparto europeo complessivamente debole.
** Nello Star LANDI RENZO lascia sul terreno il 16,41% all'indomani dell'annuncio dell'accordo per la cessione a B&C Speaker del 100% della società produttrice di altoparlanti professionali Eighteen Sound per una cifra non superiore ai 7,4 milioni di euro. Secondo Banca Akros, "apparentemente è stato B&C Speaker a fare un buon affare, mentre per Landi Renzo l'operazione non è in linea con le attuali valutazioni di mercato".
** Tra le mid cap affonda dell'8,92% a 190 euro REPLY dopo che l'azionista di maggioranza Alika ha ceduto tramite abb circa il 7,7% del capitale allo stesso prezzo raggiunto dall'azione.
** Le small cap registrano una terza seduta di forti guadagni per BIANCAMANO che centra un balzo del 30,68% (dopo il +14,5% di venerdì e il + 39,5% di ieri). Venerdì mattina il gruppo ha annunciato i risultati semestrali e ieri ha comunicato che è stata completata la sottoscrizione degli accordi con banche e società di leasing.
** Strappa anche CENTRALE LATTE ITALIANO che guadagna il 19,68% dopo l'annuncio dell'accordo con Alibaba BABA.N per la vendita sul mercato cinese di latte intero a lunga conservazione attraverso il canale e-commerce.
** GIGLIO, infine, sale del 5,92% dopo la sigla di due accordi con Amazon China e Hong Kong.