Borsa Milano chiude positiva, fa meglio di Europa grazie a balzo bancari
MILANO (Reuters) - MILANO, 10 gennaio (Reuters) - Piazza Affari archivia la seduta in buon rialzo, facendo decisamente meglio delle altre borse europee grazie alla forte spinta dei bancari.
I finanziari, sottolinea un trader, approfittano di un sentiment sullo scenario macro generale, e italiano in particolare, migliorato. L'operatore collega in particolare l'accelerazione del settore bancario sul listino milanese al dato diffuso in mattinata da Bankitalia che vede le sofferenze lorde a novembre in lieve calo.
Sulle altre piazze europee prevalgono invece le vendite sulla scia della debolezza di Wall Street dopo le indiscrezioni secondo cui la Cina starebbe valutando di rallentare o fermare gli acquisti di debito governativo Usa.
** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,66% e l'Allshare dello 0,39%, mentre lo Star è piatto. Volumi nel finale per un controvalore di 3,4 miliardi di euro circa.
** In Europa il benchmark STOXX 600 arretra dello 0,5% e a Wall Street gli indici segnano cali moderati.
** Bancari in gran spolvero con l'indice italiano in rialzo del 3,6% a fronte di un +2% del settore europeo. Ben comprate BANCO BPM (+4,8%), BPER BANCA (+4%) e INTESA SANPAOLO (+4,6%). Quest'ultima ha reso noto verso fine seduta che sta considerando opzioni strategiche, tra cui la vendita, nell'attività di servicing di crediti deteriorati.
** Sempre tra i bancari ma fuori dal FTSE Mib MPS guadagna il 3,3%. Stamattina Quaestio ha comunicato di aver chiuso, attraverso Italian Recovery Fund, l'operazione nella tranche mezzanina della cartolarizzazione da 25 miliardi di euro di Mps con un investimento, per il 95% della tranche, di 805 milioni di euro.
** Ancora positiva FIAT CHRYSLER (+0,6%), in un settore auto europeo generalmente debole. Il titolo da inizio anno ha messo a segno un rialzo di oltre il 24% e ieri in seduta ha superato la soglia dei 19 euro.
** Male utilities ed energetici come ENEL (-1,9%), SNAM (-2,1%) e A2A (-2,8%).
** HERA, che ha illustrato gli obiettivi del piano industriale al 2021, chiude in calo del 3% circa.
** BRUNELLO CUCINELLI cede il 6,6% dopo il collocamento del 6% da parte di Fedone, holding del fondatore.
** In rialzo del 3,9% ZUCCHI. Ieri è stato costituito da Dea Capital Alternative Funds il fondo IdeA Ccr dedicato a operazioni di 'dip financing' che riguarderà anche Zucchi.
** Prosegue su di giri ASTALDI (+2,7% con volumi molto vivaci). Il titolo da inizio 2018 ha messo a segno un balzo del 46% ma negli ultimi 12 mesi mantiene un calo del 45%.