Borsa Milano poco mossa, bene Mediolanum, TIM debole, balzo Unipol
MILANO, 14 febbraio (Reuters) - Piazza Affari è poco mossa a metà seduta in un mercato cauto a causa dell'epidemia di coronavirus.
Secondo gli esperti gli ultimi dati registrati in Cina non danno indicazioni che l'espansione dell'epidemia sia arrivata a un punto massimo.
Banche negative. Banca Mediolanum +1,6% dopo che Ubs ha rivisto al rialzo il target confermando 'neutral' e alzato del 3-4% le stime di ricavi del periodo 2020-22, grazie ad attese di commissioni più elevate. Sulla scia acquisti su altri titoli del risparmio gestito con Finecobank a +0,6%, Banca Generali +0,2%.
Debole Telecom Italia (TIM) (-0,5%), dopo che alcuni giornali buttano acqua fredda sugli entusiasmi del mercato di ieri, dicendo che il progetto di integrazione TIM-Open Fiber è fermo. Torna l'idea che l'opposizione di Enel alla cessione di quote di Open Fiber sia destinata a bloccare per tempo indefinito il piano di creare una rete unica. Ieri TIM è salita sulla notizia del possibile coinvolgimento del fondo di private equity KKR, che ha alimentato speranze di M&A sulla rete. La cifra cui il fondo di private equity sarebbe disposta a valutare la rete d'accesso TIM, se applicata al gruppo, sarebbe in grado di far lievitare in modo deciso le azioni.
Balzo Unipolsai e Unipol dopo i risultati 2019 e l'aumento del dividendo.
Nuovo rialzo di Nexi, +4,2%, dopo i risultati del quarto trimestre definiti solidi e in linea con le attese e il consensus.
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(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Sabina Suzzi)