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Borsa Milano chiude positiva, bene Saipem e industriali

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo, in linea con le altre borse europee, spinta dai titoli energetici e industriali.

L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,34%, l'Allshare dell'1,24%. Volumi per 2,25 miliardi di euro. In Europa Parigi sale dell'1,3% e Francoforte dell'1,6%. Wall Street è in rally su nuovi record con i trader fiduciosi di una veloce approvazione della riforma fiscale.

Recupera buona parte dei bancari dopo una mattinata in calo: UNICREDIT chiude a +1,73%, UBI a +1,68%, BPER BANCA a +0,24%. In lieve calo BANCO BPM (-0,715), mentre tra le banche più piccole scende ancora di oltre il 3,6% CREVAL alla vigilia dell'assemblea sul maxi-aumento di capitale da 700 milioni, pari a cinque volte l'attuale capitalizzazione.

Chiude in parità CARIGE, dopo avere terminato oggi in anticipo l'offerta dei diritti rimasti inoptati per l'aumento di capitale in opzione fino a 500 milioni. MPS sale del 3,33% nel giorno in cui l'assemblea ha votato Stefania Bariatti come presidente.

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Nel complesso, l'indice italiano dei bancari sale dell'1%, in linea col paniere europeo (+1,1%).

Migliore del listino principale SAIPEM, che sale di quasi il 4,7% spinta anche dal rialzo del greggio. ENI si ferma a +0,86%.

Grazie ai progressi della riforma fiscale Usa, che potrebbe ottenere l'ok del Congresso già questa settimana, è positivo il mercato degli industriali: LEONARDO sale del 2,98%, CNH 2,81% FCA, che ha annunciato alcuni giorni di cassa integrazione tra dicembre e gennaio, sale del 2,53%. In scia anche EXOR (+2,08%). In controtedenza PIRELLI che cede lo 0,91% nel suo primo giorno nel FTSE Mib.

L'accordo annunciato venerdì sera sulla patent box e alcune pendenze fiscali consente a MONCLER di chiudere a +2,27% .

Male MEDIASET che perde il 2,38% alla vigilia della nuova udienza al tribunale civile di Milano sul contenzioso con Vivendi relativamente a Premium. Venerdì fonti riferivano che verrà chiesto un rinvio dell'udienza in vista di un possibile accordo tra le parti.

FERRAGAMO sale dell'1,7% dopo il crollo di oltre il 6% registrato venerdì sull'onda di un inatteso allarme sui conti 2018 e sui target di medio termine.

Vola TERNIENERGIA, che chiude in rialzo del'15,59% dopo aver annunciato di aver ricevuto da un primario operatore di investimento internazionale un'offerta vincolante per l'acquisto di asset fotovoltaici per un equity value complessivo massimo di 16,6 milioni di euro.

Tra i club di calcio, la JUVENTUS sale del 3,69% mentre la ROMA perde il 3%.

Pesante IGD, in calo di oltre il 6%. La società venerdì ha annunciato un aumento di capitale fino a 150 milioni per il finanziamento di un'acquisizione e il raggruppamento delle azioni ordinarie 1 a 10.