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BORSA MILANO poco mossa, bene Italgas, balzano Creval, Carige

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana senza variazioni di rilievo annullando i guadagni della prima parte della giornata sulla scia dell'indebolimento di Wall Street.

Dopo una settimana positiva i mercati rimagono in cauta attesa dei dati sull'inflazione Usa che saranno pubblicati domani in cerca di indicazioni sulle prossime decisione dalla Fed.

Singoli spunti sull'azionario milanese si registrano nel settore energia e utility vivacizzato in tutta Europa dall'operazione in Germania tra Rwe e la rivale E.On e dai positivi conti di Italgas, mentre frenano gli acquisti speculativi su Telecom Italia.

In un comparto bancario fiaccio spiccano i rialzi degli istituti più piccoli come Creval e Carige.

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Il FTSEMib termina con un frazionale +0,08%, e l'ALL Share dello 0,13%, mentre lo STAR sale dello 0,38%. Volumi sull'azionario poco oltre i 2 miliardi di euro.

In Europa il FTSEurofirst 300 guadagna lo 0,23%, con Francoforte la migliore piazza continentale con +0,6% circa.

In testa al FTSE Mib ITALGAS sale del 2,4% dopo conti e dividendo in crescita. Bene anche SNAM (+1,3%), con un'indice Stoxx europeo sulle utility in progresso dell'1%.

Sempre rimanendo nell'energia, ma tra i petroliferi ENI guadagna lo 0,9% dopo avere annunciato nel weekend due operazioni nell'upstream: la vendita del 10% di Zohr a Mubadala Petroleum per 934 milioni di dollari, e l'acquisizione di due concessioni offshore a Abu Dhabi.

SARAS balza del 7,6% dopo i conti e il piano industriale.

POSTE ITALIANE sale dell'1,7% dopo l'upgrade di JP Morgan a "overweight" e di Equita Sim a "buy". Il broker italiano cita l'elevata visibiltà sui target e sull'esecuzione del piano industrialem

Acquisti su LEONARDO (+0,78%) fresca di un accordo di fornitura di Typhoon (che produce con Bae Systems e Airbus) all'Arabia Saudita.

Rimbalza FERRAGAMO (+1,78%) mentre un broker italiano nelle note giornaliere richiama gli scenari sul possibile interesse all'acquisto del gruppo da parte di gruppi stranieri descritti in un articolo di stampa odierno che ricostrusice i rapporti tra i membri della famiglia Ferragamo e la vicenda dell'uscita del Ceo Poletto.

Prese di beneficio su TELECOM ITALIA (-1,4%) in attesa che il fondo Elliott scopra le sue carte in vista dell'assemblea del 24 aprile.

Settore bancario poco mosso con UBI il miglior titolo tra gli istituti del FTSE MIb a +1,5%. Tra le banche più piccole in luce CREVAL a +3,9% alla vigilia dell'offerta in borsa dei diritti di opzione non esercitati dell'aumento di capitale che ha visto sottoscrizioni per l'83% circa.

CARIGE sale del 2,3% circa con volumi sostenuti, soprattutto in avvio seduta, e ben sopra la media giornaliera, in un mercato che continua a speculare sulla battaglia per la governance e sull'interesse dei fondi per l'istituto alla ricerca di un nuovo equilibrio dell'azionariato.

ASTALDI perde il 3,6% dopo che indiscrezioni stampa hanno riproposto l'idea che l'aumento di capitale salga a 300 milioni dai 200 previsti inizialmente, ma che non si proceda più con l'emissione di strumenti finanziari per altri 200 milioni. Astaldi non commenta.

Prosegue la corsa di M&C (+7,1%) dopo che venerdì la controllata Treofan Holdings ha venduto la sua divisione americana a Ccl Industries per un prezzo di 200 milioni di dollari.