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Borsa Milano positiva, fermento M&A su Banco Bpm, Bper, Mediobanca, strappa El En

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO, 16 marzo (Reuters) - Piazza Affari prosegue in rialzo in un contesto positivo per le borse mondiali, con gli investitori che prevedono che la Fed e altre banche centrali questa settimana manterranno le politiche monetarie accomodanti al fine di guidare la ripresa economica globale post pandemia.

"A Milano il focus è sul settore delle banche e su possibili scenari di M&A", osserva un trader.

Nessun impatto sui mercati dallo stop precauzionale alla somministrazione di vaccini AstraZeneca in molti paesi europei, Italia inclusa.

Lo spread fra il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi è sostanzialmente stabile intorno ai 95 punti base.

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Tra i titoli in evidenza:

Toniche le banche, con Bper e Banco Bpm in cima al listino in rialzo rispettivamente del 2,9% e del 3,9%. In denaro anche le big Unicredit e Intesa Sanpaolo a +2,6% e +1,2%. "L'ipotesi di fusione tra Banco e Bper è tra le più convincenti e sta premiando i titoli", dice un trader secondo cui le due banche sono tornate oggi al centro dell'attenzione degli investitori dopo un articolo pubblicato ieri sera dal sito Dagospia, che dà per fatto l'accordo tra i due istituti.

In luce anche Mediobanca (+2,6%) su indiscrezioni di un possibile matrimonio con UniCredit. Gli analisti di Intesa Sanpaolo sostengono che "una potenziale integrazione fra UniCredit e Mediobanca potrebbe generare sinergie nell'investment banking e nel business della banca digitale e potrebbe sostenere il flusso dei ricavi di UniCredit".

Ben raccolta Leonardo (+2,6%) dopo l'annuncio ieri del range di prezzo per l'Ipo della controllata Drs a New York. Secondo il broker Bestinver si tratta di "una notizia positiva. La struttura finale dell'operazione è in linea con le anticipazioni di stampa e farà emergere il valore nascosto del gruppo".

Nel lusso acquisti su Salvatore Ferragamo (+0,7%) che beneficia del nuovo target price a 18 euro da 15,5 assegnato da Citi. Vivace Geox (+2,2%) dopo i conti annuali annunciati ieri lievemente sotto le attese, ma con buoni segnali di ripresa, osserva un trader.

Spunti anche su Diasorin che balza dell'1,9% dopo diverse sedute negative in scia dei risultati e delle previsioni per l'anno con un trader che cita le difficoltà legate alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. "Un rallentamento della campagna vaccinale vuol dire un maggiore sviluppo dei test molecolari per individuare la presenza del virus e questo avvantaggia Diasorin", sottolinea.

Fuori dal paniere strappa, in scia ai risultati e delle previsioni di crescita per il 2021, El.En (+12,7%).

In calo le utility dopo la buona performance di ieri, con Terna in calo dello 0,4% e Snam dello 0,68%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)