Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 8 hours 31 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0701
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.980,23
    -2.075,79 (-3,35%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.389,95
    -34,15 (-2,40%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Borsa Milano chiude debole e su minimi seduta con Europa e banche

Un operatore a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude debole e sui minimi di giornata pagando lo scotto di essere un paese periferico, quindi più penalizzato, insieme a Madrid .IBEX, rispetto al resto d'Europa dall'ondata di vendite generale.

I trader riferiscono di consistenti ordini in vendita sui futures dell'Eurostoxx 50 .STOXX50E legate, secondo alcuni, soprattutto a prese di beneficio.

L'indice FTSE Mib .FTMIB ha chiuso in calo dell'1,33%, l'Allshare .FTITLMS dell'1,25%. Piatta Londra .FTSE, cedenti Francoforte .GDAXI e Parigi .FCHI. Volumi per 3,63 miliardi di euro.

Sono le banche a ricoprire il ruolo di maglia nera del listino: l'indice italiano .FTIT8300 ha ceduto oltre 2% a fronte di uno stoxx europeo .SX7P in calo dell'1%, con vendite consistenti sui titoli che più sono saliti da inizio anno come UBI BANCA UBI.MI (-4,10%), BANCO POPOLARE BAPO.MI (-2,14%) o MONTE DEI PASCHI BMPS.MI (-4,29%). Più resistenti, ma con cali comunque nell'ordine dell'1-2% INTESA ISP.MI e UNICREDIT CRDI.MI.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Fa eccezione CREDEM EMBI.MI che mette a segno un +5%.

In controtendenza rispetto al listino SAIPEM SPMI.MI (+2,66%): secondo alcuni trader il cambio della guida di ENI ENI.MI ritenuto sempre più probabile, salvo sorprese, riduce l'incertezza su Saipem perché il nuovo AD avrà bisogno di tempo per valutare la relazione tra le due società. Un trader cita anche una promozione da parte di un broker, senza dare dettagli.

PRELIOS PCRE.MI chiude in calo dopo aver annunciato ieri risultati sotto le attese con un rosso di oltre 330 milioni. (Full Story)

In un comparto media contrastato, MEDIASET MS.MI cede oltre 3%, mentre TI MEDIA TCM.MI festeggia l'accordo siglato con L'ESPRESSO ESPI.MI per l'integrazione dei multiplex, ritenuto positivo dagli analisti sia in termini di ricavi e sinergie attese, sia dal punto di vista dei multipli in vista della valorizzazione degli asset.

Tonica AMPLIFON AMPF.MI dopo un'acquisizione in Israele: "ci aspettiamo che nel 2014 prosegua il rilancio della strategia di crescita esterna, alla luce della forte disponibilità di cassa e della maggiore fiducia sui trend in Europa", scrive Equita in un report.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia