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Borsa Milano positiva ma sotto massimi, brilla Fiat Chrysler

Un uomo cammina davanti alla Borsa di Milano

MILANO, 9 aprile (Reuters) - Rimbalzo generalizzato a Piazza Affari, che tuttavia allenta la presa nel corso della mattina e vede qualche realizzo, in un mercato confortato dalla reazione di Wall Street ieri, ma cauto sugli sviluppi dell'epidemia di coronavirus.

Wall Street ieri ha chiuso forte sui primi segnali di un avvicinamento al picco dei numeri sulla diffusione, ma nella tarda mattinata europea i futures sugli indici puntano per oggi a un'apertura contrastata.

Ieri nulla di fatto dai colloqui all'Eurogruppo per trovare una soluzione comune sugli aiuti ai Paesi europei.

La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha detto oggi che è inutile fissarsi sui coronabond e che ci sono altre forme di solidarietà tra i paesi europei, come un fondo comune per la ricostruzione da usare per investimenti dopo l'attuale crisi.

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Banche positive sotto i massimi. Tranquille sul fronte della liquidita' dopo le misure Bce, ma senza grande spinta in vista del lungo fine settimana. Lo spread Btp-Bund e' appena sotto quota 200 punti.

Intesa Sanpaolo -0,2%, Unicredit +2,5%.

Fiat Chrysler (FCA) (+4,5%), tra le migliori del listino e dell'indice europeo dell'auto dopo le rassicurazioni di John Elkann sul fatto che la fusione con PSA andra' in porto. Resta l'incertezza degli analisti su una modifica di tempi e termini dell'operazione.

Telecom Italia in calo dello 0,7%, dopo che il Ceo ha detto che il settore delle telecomunicazioni subirà un impatto negativo dal coronavirus soprattutto sul fronte dei ricavi, che saranno colpiti dallo stop alla vendite nei negozi, dal ritardo dei pagamenti, dal posticipo degli investimenti e dal crollo del traffico del roaming.

Tra gli industriali brilla STM (+3,9%) che guarda al buon andamento del Nasdaq a Wall Street ieri.

Nel terreno negativo Buzzi Unicem (-2,6%), ma dopo i forti rialzi delle ultime due sedute.

Utilities intorno ai livelli di ieri, con Terna in terreno negativo.

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(Stefano Rebaudo, in redazione a)