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Borsa Milano positiva sostenuta da banche tranne Mps, volatile Saipem, giù utility

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari, dopo la sbandata della mattina a seguito dei dati sull'inflazione francese e spagnola.

Sia in Francia che in Spagna i dati preliminari hanno mostrato un rialzo dell'inflazione rispetto al mese precedente, rinfocolando ulteriormente le attese per una stretta da parte della Bce per tenere sotto controllo la dinamica dei prezzi.

Da Wall Street i segnali che vengono dai futures non sono positivi e fanno presagire un avvio in calo per gli indici Usa nel pomeriggio, mentre salgono i rendimenti dei Treasury su massimi da diversi mesi sulle prospettive di ulteriori rialzi dei tassi a causa dell'inflazione elevata e del forte recupero dell'economia domestica.

Intorno alle 13 l'indice milanese Ftse Mib è in crescita dello 0,36%, volumi pari a poco più di 1 miliardo di euro.

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Tra i titoli in evidenza:

Contrastati i bancari: forti le big INTESA SP e UNICREDIT in rialzo rispettivamente dell'1,9% e del 2% e sostengono il listino, mentre sprofonda MPS in calo del 9% a 2,49 euro, risentendodella cessione da parte di Axa sostanzialmente del suo intero pacchetto di azioni, pari a circa l'8% del capitale. Il titolo si muove comunque sopra il prezzo di 2,33 euro per azione al quale la compagnia assicurativa francese ha ceduto la quota a investitori istituzionali attraverso un'operazione di Abb e questo è un valutata dai trader come un segnale di forza. Il titolo dovrebbe inoltre ritornare nell'indice Ftse Mib a partire da fine mese con conseguente ribilanciamento nei portafogli dei fondi.

BANCO BPM sale del 2,2% nel giorno del Cda che dovrebbe presentare la lista del consiglio per il rinnovo del board con la riconferma dei vertici.

Volatile SAIPEM in calo dello 0,9% in un mercato che non trova nuovi forti spunti rialzisti dai pur buoni risultati 2022. "Riteniamo, nel complesso che non ci siano state grosse sorprese né nei risultati del quarto trimestre né nella guidance per il 2023 e nei target per il 2026", dice Bestinver in una nota.

Acquisti su NEXI, +1,3%, dopo l'accordo per l'acquisizione dell’80% del business merchant acquiring di Banco Sabadell, per un corrispettivo di 280 milioni di euro, e una partnership a lungo termine nel mercato spagnolo. Secondo Akros "l'acquisizione è coerente con la strategia di Nexi e i termini della transazione sono migliori di quanto previsto".

Il balzo dei rendimenti del decennale fa calare l'appeal sulle utility il cui rendimento del dividendo si trova in diretta competizione con quello dei titoli di stato. La più colpita è ITALGAS che arretra dell'1,2%, ma vendite diffuse si registrano anche su SNAM in flessione dello 0,9% e TERNA dello 0,5%.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)