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Borsa Milano volatile, male banche, venduta Fca, raccolta Telecom

Un trader a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in balia della volatilità con gli indici che sono arrivati a perdere fino a circa il 3% stamani per poi recuperare parte della perdite.

"La borsa non riesce a trovare una base da cui ripartire", osserva un trader, mentre un altro parla apertamente di "panic selling" che si è scatenato soprattutto dopo la rottura del supporto di 16.200-16.000 punti dell'indice Ftsemib, i minimi di luglio 2013. Il resto delle borse europee si muove leggermente meglio anche se il mood è decisamente sottotono.

** Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,93% a 16.288 punti, mentre il FTSE All Share arretra dell'0,95%.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna -0,32%.

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** Banche nuovamente sotto pressione, inizialmente bersagliate dalle vendite, e poi alcune di loro in ripresa: MPS (+1,54%), UNICREDIT (-1,06%) in attesa dei conti del trimestre e INTESA SP (-0,79%). Giù anche le popolari, con POP MILANO in calo dello 0,84%, BANCO POPOLARE in flessione dell'1,65% e POP EMILIA in rialzo dello 0,5%.

** In forte lettera anche gli automobilistici (-0,6% il comparto europeo) con FIAT CHRYSLER che, dopo il forte ribasso di ieri, oggi cede un altro 2,4%, arrivata quasi sui livelli precedenti l'annuncio dello scorporo di Ferrari, operativo dal gennaio 2016. Secondo un dealer, in una situazione di turbulenza dei mercati come l'attuale, azioni come Fca sono particolarmente penalizzate da interesse verso investimenti sicuri. Male anche Cnh Industrial e Ferrari.

** Il rialzo del greggio non premia SAIPEM che cede il 2,52% a 0,3787 euro, vicina al prezzo di emissione delle nuove azioni nell'ambito dell'aumento di capitale di 3,5 miliardi a 0,362 euro. A livello europeo l'indice settoriale è piatto, mentre ENI sale di un frazione 0,30%.

** Giù anche il lusso con TOD'S che cede il 3,3%.

** Per contro raccolta, invece, TELECOM ITALIA che guadagna il 2,3% in un contesto positivo a livello europeo delle tlc che salgono dello 0,9% circa.

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