Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 35 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.152,23
    -927,47 (-2,44%)
     
  • EUR/USD

    1,0642
    -0,0005 (-0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.546,48
    +436,89 (+0,75%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.287,02
    +401,48 (+44,12%)
     
  • HANG SENG

    16.184,02
    -201,85 (-1,23%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Borsa Milano prosegue piatta, bene Sias-Astm, deboli banche, Enel cauta dopo piano

Un dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano

MILANO, 26 novembre (Reuters) - A Piazza Affari prevalgono i realizzi in un mercato che stenta a prendere una posizione, nonostante le indicazioni positive sul negoziato commerciale Usa-Cina, che hanno sostenuto Asia e Stati Uniti.

Deboli le Banche che erano partite bene stamani. Unicredit piatta brucia tutto il rialzo iniziale. Sul titolo c'è comunque molto interesse "anche perché ci si sta avvicinando alla presentazione del piano industriale di UniCredit il 3 dicembre", osserva un broker. Cedente (-0,6%) Intesa Sanpaolo. Ubi Banca (+0,46%) è risalita oltre i livelli precedenti la diffusione dei risultati, che, secondo alcuni analisti, avevano penalizzato eccessivamente il corso delle azioni.

Rimbalzano i titoli delle società autostradali dopo i cali registrati ieri a seguito del crollo avvenuto due giorni fa nei pressi di Savona di un viadotto dell'autostrada Torino-Savona, gestito dalla controllata di Sias-Astm Autostrada dei Fiori, ma senza provocare danni a veicoli e persone. Astm segna +3,9% dopo il -1,6% di ieri, mentre SIAS sale del 3,8% dopo -2,6% ieri. Fidentiis ritiene che "gli ultimi aggiornamenti sul crollo del ponte confermano le prime impressioni che non dovrebbero esserci responsabilità da parte della società. Per questo motivo non ci aspettiamo ulteriori impatti negativi sui titoli Sias e Astm, considerando che il tratto di strada dell'A6 Torino-Savona rappresenta solo il 5% dell'Ebitda di Sias e che i tempi di ricostruzione dovrebbero essere relativamente brevi".

A questo problema si è aggiunta ieri, sempre in Liguria, la chiusura dell'Autostrada A26, a Nord di Genova, in entrambe le direzioni per delle verifiche tecniche su due Ponti, il Fado Nord ed il Pecetti sud, gestito da Aspi del gruppo Atlantia (+0,6%). "Mi sarei aspettato un nuovo ribasso per Atlantia", sottolinea un trader. Un primario broker italiano rileva che "nonostante l'impatto sui ricavi del gruppo dalla perdita di traffico sia molto marginale (per la A26 stimiamo 195 milioni di ricavi da pedaggio all'anno), la notizia si aggiunge a quelle negative emerse nelle ultime settimane e rende sicuramente più complicata la posizione del gruppo".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Enel (-0,53%) sotto pressione in scia alla presentazione del piano industriale al 2022 che non sembra avere entusiasmato il mercato in maniera particolare, nonostante gli obiettivi annunciati siano superiori alle attese. "I numeri sono in crescita, ma non tale da accendere la fantasia degli investitori e per questo si prende profitto", osserva un trader. Il titolo sconta anche l'andamento cedente del comparto delle utility a livello europeo con lo Stoxx settoriale che perde lo 0,5%.

Fiat Chrysler (FCA) piatta dopo la conferma che si arriverà a un accordo per la fusione con PSA nelle prossime settimane.

Fra i minori, Safilo prosegue sulla strada del rialzo con un balzo del 5,2%.

Ripiega Astaldi, in flessione del 3%.

Prosegue positiva Buzzi Unicem(+1,3%) dopo l'annuncio che Kosmos Cement Company, controllata al 25% in via indiretta, ha sottoscritto un accordo vincolante riguardo la vendita di determinate attività a Eagle Materials per un corrispettivo di circa 665 milioni di dollari.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)