Borsa Milano prosegue piatta, bene Mediolanum, Poste, giù Ferragamo e Prysmian

MILANO, 15 gennaio (Reuters) - Anche l'ultima seduta della settimana è impostata in trading range, con una tendenza leggermente positiva in uno scenario europeo comunque cedente a causa del nuovo aumento dei contagi COVID in Cina. C'è attesa anche per la stagione dei risultati societari.

Gli investitori sono in attesa dei voti di fiducia in Parlamento la prossima settimana per capire il destino del governo Conte dopo la crisi aperta da Matteo Renzi ma non sembrano temere per ora lo scenario più avverso per i mercati, ossia le elezioni anticipate. Un primario broker italiano sottolinea che "la nuova maggioranza per sostenere un governo Conte-ter è possibile anche se con ogni probabilità ancora più fragile della precedente".

Dopo l'incremento di ieri, la forbice dello spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si restringe a 119 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Banche in recupero con Intesa Sp in crescita di oltre l'1% e Unicredit in calo dello 0,4%.

Ben raccolta Poste Italiane (+1,4%) sulla notizia che a dicembre Poste ha consegnato 27 milioni di pacchi. Secondo Mediobanca Securities, si tratta di "un incremento di 10 milioni di pacchi sopra la performance di dicembre 2019 con un crescita del 56% anno su anno". Il broker conferma la raccomandazione di "Outperform" con prezzo obiettivo a 11,2 euro.

Denaro su Generali (+1%) e risparmio gestito con in testa Mediolanum (+2,7%) grazie a una promozione a "buy" di Goldman Sachs.

Proseguono gli acquisti sui titoli Fca (+0,7%) nell'ultimo giorno di contrattazione. Domani Fca diventerà Stellantis, frutto della fusione fra il Lingotto e Psa e tratterà da lunedì a Milano e sull'Euronext a Parigi e da martedì a New York.

Nel lusso soffre Ferragamo (-3,5%), di cui JP Morgan ha tagliato il target price a 14 euro, mentre Kepler Cheuvreux l'ha alzato a 15.

Ribasso anche per Prysmian (-2,4%) scesa di colpo fino al minimo di 27,63 euro, livello dal quale ha iniziato a rimbalzare. Martedì scorso le azioni avevano perso parecchio terreno a seguito del collocamento da parte di Clubtre del 3,73% del capitale.

In calo del 2,4% Unieuro dopo il rally di ieri in scia ai risultati dei 9 mesi. Due trader citano il collocamento di una quota da parte di uno degli azionisti.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)