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Borsa, Milano recupera dopo tonfo di ieri: brilla Mps, bene Enel

Borsa, Milano recupera dopo tonfo di ieri: brilla Mps, bene Enel

Milano, 5 feb. (LaPresse) - Recupera la Borsa di Milano dopo il tonfo di ieri del 4,5%, con l'indice Ftse Mib che sale dell'1,05% a 16.712,26 punti e il Ftse All-Share che mostra un incremento dell'1,01% a 17.673,93 punti. Stamane l'indice Pmi dell'eurozona calcolato dall'istituto Markit è salito a quota 48,6 punti a gennaio, dai 47,2 punti di dicembre. Il dato è al di sopra delle attese e mostra un miglioramento dell'attività economica. Sul mercato secondario lo spread tra Btp e Bund a 10 anni mostra un leggero calo in area 280 punti base. Dagli Stati Uniti sono arrivati dati macro positivi. I prezzi delle case sono saliti dell'8,3% a dicembre 2012 sullo stesso mese dell'anno precedente, il balzo maggiore in sei anni, secondo quanto rilevato dal provider di dati immobiliari CoreLogic. L'indice Ism servizi, invece, è calato a gennaio a 55,2 dal 55,7 di dicembre, un dato comunque in linea con le attese. In questo contesto chiudono sopra la parità le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,58% a 6.282,76 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,35% a 7.664,66 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,95% a 3.694,7 punti. Bene anche l'Ibex di Madrid, che sale del 2,2% a 8.093,6 punti. Nonostante il rimbalzo dei listini di Milano, il comparto bancario chiude contrastato. Ancora riflettori su Banca Monte dei Paschi, che sale del 3,22% a 0,2279 punti. In negativo invece Bper (-1,46% a 6,09 euro), Popolare di Milano (-0,59% a 0,5035 euro) e Banco Popolare (-1,12% a 1,416 euro). Salgono Intesa Sanpaolo (+2,1% a 1,409 euro), Mediobanca (+1,48% a 5,155 euro) e Unicredit (+2,54% a 4,358 euro). Piantata sulla parità Ubi Banca (a 3,598 euro). In rosso Telecom Italia (-1,8% a 0,682 euro) a soli due giorni da un cda in cui si discuterà la questione chiave della cessione di TI Media (-0,26% a 0,1556 euro). Tiene la galassia Berlusconi, con Mediaset (+0,05% a 1,841 euro) e Mediolanum (+0,28% a 4,352 euro). In positivo anche Saipem (+0,2% a 20,24 euro) e la controllante Eni (+2,01% a 18,24 euro), mentre cede Fiat (-0,51% a 4,254 euro). Nel comparto industriale bene Finmeccanica (+2,02% a 4,652 euro). Inoltre, registra acquisti Enel (+1,2% a 3,03 euro), con il gruppo che ha reso noti i risultati preliminari del 2012 con ricavi in crescita del 6,8%, un Ebitda in calo del 5,1% e una riduzione dell'indebitamento del 3,8%. Fuori dal paniere principale è piatto Fonsai (+0,08% a 1,25 euro) dopo la convocazione per i prossimi 13 e 14 marzo dell'assemblea che si pronuncierà sull'azione di responsabilità su alcuni tra i precedenti vertici, fra cui i componenti della famiglia Ligresti e l'ex a.d. Fausto Marchionni. Poco mosso anche Unipol (-0,15% a 1,968 euro). Nuovo tonfo per Seat Pagine gialle (-26,67% a 0,0011 euro).