Borsa Milano conferma rialzo con Eni, Fiat, sale Carige

MILANO (Reuters) - Piazza Afffari prosegue tonica in tarda mattinata, sostenuta dai petroliferi e dall'auto che corrono anche nel resto dell'Europa.

** L'indice delle blue chip FSTE Mib ha toccato un massimo di 17.500, livello che sul derivato corrisponde ad una resistenza che non riesce ad essere violata e che confermerebbe la salita. Intorno alle ore 12 guadagna l'1,7% a 17.400 punti circa. Volumi per 890 milioni di euro circa.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 sale dell'1,5% circa. A Wall Street, intanto, si preannuncia una partenza in rialzo.

** Protagonista della seduta è ENI nel giorno dei risultati e in un contesto di grande slancio per i petroliferi, con il paniere di settore europeo in rialzo di oltre il 3%. Denaro anche su TENARIS e SAIPEM, reduce quest'ultima in particolare da pesanti ribassi (-60% circa da inizio anno).

** Un effetto "settore" spinge anche i corsi di FIAT CHRYSLER (che trascina con sé al rialzo anche la controllante EXOR) all'indomani di una seduta dominata dal ritorno del tema del consolidamento dopo le aperture in tal senso di PSA. Lo stoxx 600 dell'auto avanza di poco meno del 3%.

** Fra i bancari spicca la forza di CARIGE dopo l'ingresso di un nuovo socio, il fondo Toscafund con poco più del 5%. "L'entrata di un nuovo socio è una notizia positiva e conferma l'attrattività di Carige che, al momento, tratta ad un p/te 2016 pari a 0,17 volte". Il comparto dei bancari italiani guadagna circa l'1% ma gli acquisti sono disomogenei sul settore e non manca chi resta indietro come UBI e UNICREDIT.

** In grande spolvero GEOX che ha pubblicato ieri a mercati chiusi i risultati dell'esercizio chiuso in utile per 10 milioni dopo la perdita di 2,9 milioni di un anno prima e presentato le linee guida del piano al 2018.

** Corregge PRELIOS dopo l'euforia di ieri alimentata dalle indiscrezioni, confermate a Reuters da due fonti, relative all'ingresso di una cordata di investitori attraverso l'aumento di capitale.