Yahoo Finanza Borsa Milano in rialzo con petrolio e auto, FTSE Mib chiude settimana a +3,5%
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la seduta in rialzo sostenuta, come le altre borse europee, dai petroliferi e dalle auto.
Il sentiment sui mercati beneficia della ripresa delle quotazioni del greggio ai massimi dai inizio gennaio e dalla revisione al rialzo del Pil Usa del quarto trimestre che ha mostrato un rallentamento della crescita dell'economia inferiore delle attese. Sullo sfondo le aspettive che dal tavolo del G20 di Shanghai possano emergere segnali di un miglioramento della capacità dei governi di stimolare la crescita.
L'indice delle blue chip FSTE Mib chiude la seduta in rialzo del 2,22% a 17.483,76 punti, archiviando la settimana con un saldo positivo del 3,5%.
Si tratta della seconda settimana consecutiva in rialzo da inizio anno e del maggiore guadagno settimanale dall'ottava chiusa il 9 ottobre scorso. Da inizio anno il bilancio è negativo per oltre 18%
L'indice FTSE All Share guadagna il 2,01% a fronte di un progresso del benchmark europeo FTSEurofirst 300 dell'1,7% circa. Volumi sulla borsa milanese per 2,5 miliardi circa.
ENI sale del 5,13% nel giorno dei risultati che, nonostante i conti in profondo rosso, evidenziano una crescita della produzione e la conferma della cedola.
L'intero comparto europeo è in grande spolvero, con il paniere di settore europeo in rialzo del 3,7%. Sulla scia TENARIS rimbalza del 9,3% dopo i recenti cali e all'indomani dei risultati del quarto trimestre e delle deboli prospettive. [nL8N1654GG]. Denaro anche su SAIPEM (+4,3%) reduce da pesanti ribassi ( oltre 60% da inizio anno).
In luce FIAT CHRYSLER (+5,8%) dopo le dichiarazioni di Carlos Tavares, AD di PSA che riaprono le speculazioni sul fronte M&A. Alcuni analisti citano inoltre aspettative positive sulle vendite di auto in Usa.
Fca trascina con sé al rialzo anche la controllante EXOR. Lo Stoxx 600 dell'auto avanza di poco meno del 3%.
Fra i bancari spicca CARIGE in rialzo del 5,8% dopo l'ingresso del fondo Toscafund con poco più del 5%, iniziativa vista dal mercato come una conferma dell'attrattività del titolo.
Il comparto dei bancari guadagna l'1,6% con POP MILANO e BANCO POPOALRE migliori tra le blue chip a +4,8% e 2,8% circa, dopo che i due AD hanno ribadito che non vedono necessità di un aumento di capitale per la fusione. Nel comparto resta indietro MPS in calo dello 0,68%.
In grande spolvero GEOX (+10,4%) in un mercato che ha apprezzato i conti pubblicati ieri che vedono un ritorno all'utile e il piano al 2018.
Corregge PRELIOS (-5,3%) dopo l'euforia di ieri alimentata dalle indiscrezioni, confermate a Reuters, relative all'ingresso di una cordata di investitori attraverso l'aumento di capitale.
