Borsa Milano chiude debole con Intesa e Mediobanca, stabile Generali
MILANO (Reuters) - Piazza Affari perde il sostegno dei titoli bancari e chiude con segno negativo dopo una buona mattinata. In un contesto europeo già incerto, in Italia si aggiunge l'effetto derivante dalla decisione della Consulta sulla legge elettorale che aumenta le probabilità di elezioni anticipate e che già in mattinata aveva impattato sul mercato del reddito fisso.
** L'indice FTSE MIb ha chiuso in calo dello 0,73%, l'Allshare dello 0,69%. Volumi per 3,38 miliardi di euro. Piatta Londra, in lieve rialzo Francoforte, cedente Parigi.
** Con il titolo GENERALI che si stabilizza sui 15,6 euro, sono vendute INTESA SANPAOLO (-2,17%), tagliata a 'hold' da Hsbc, e MEDIOBANCA (-3,19%). Per quest'ultima viene meno l'appeal speculativo legato al possibile passaggio di mano della quota di UniCredit a Intesa. UNICREDIT (-0,51%) è leggermente cedente.
** In un contesto bancario debole con l'indice italiano che cede quasi due punti percentuali, si segnala la lettera sul titolo BANCO BPM (-3,96%) su realizzi legati al balzo da inizio anno.
** Vola STM (+8,14%) dopo i conti del quarto trimestra che ha visto risultati solidi e ampiamente sopra il punto intermedio della guidance e le indicazioni sui primi tre mesi del 2017 con dati "migliori della normale stagionalità".
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