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Borsa Milano in rialzo, maglia rosa tra borse Europa su spinta UniCredit

La facciata della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero rialzo, in controtendenza rispetto ai listini europei e alla debolezza di Wall Street, sostenuta dal settore bancario che è trascinato dai forti guadagni di UniCredit nel giorno della presentazione del piano.

In un clima generale più disteso sul fronte Covid grazie alle rassicurazioni sull'efficacia dei vaccini nella protezione contro Omicron, il focus degli investitori si sposta sui dati macro e sulle banche centrali.

In particolare gli attesi numeri sull'inflazione Usa domani saranno al centro delle analisi degli economisti sugli effetti nella politica monetaria della Fed, che si riunirà la prossima settimana.

Intanto i dati odierni sulle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione negli Usa hanno visto un calo di 43.000 unità a un totale destagionalizzato di 184.000, il minimo dal 1996.

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Intorno alle 16,45 l'indice FTSE Mib sale dello 0,15%

Tra i titoli in evidenza:

Star della seduta, UniCredit vola di oltre il 10% portandosi ai livelli di febbraio 2020 in scia alla presentazione del primo piano industriale al 2024 firmato dall'AD Andrea Orcel, che ha colpito in positivo gli investitori per i target di redditività e redistribuzione del capitale, superiori alle attese. In particolare gli analisti sottolineano l'obiettivo di redistribuzione dei 16 miliardi di euro di capitale, un ammontare pari a oltre il 60% della sua capitalizzazione di mercato.

Tra gli altri bancari Bper sale dello 0,7%, mentre rallentano BANCO BPM e INTESA SANPAOLO.

Positiva Generali (+0,6%) che, secondo quanto riferito ieri da alcune fonti, è in colloqui per accrescere la sua partecipazione in due società assicurative indiane in quanto il suo partner locale Future Group, gravato da debiti, vuole uscire dalle partnership.

Telecom Italia, ieri positiva, cede quasi il 3% in attesa che il Cda del 17 faccia chiarezza sul destino dell'AD e sull'andamento del business, in merito al quale potrebbe, secondo la stampa, emergere una nuova revisione al ribasso della guidance a causa dei deboli risultati dell'offerta Dazn. Su quest'ultima il management sta cercando di negoziare una revisione del contratto.

Il calo dei prezzi del greggio pesa sul settore petrolifero, con ENI in calo dell'1,4% circa e Saipem e Tenaris in ribasso intorno al 2%.

Pesante Juventus in calo di oltre il 4% con i diritti sull'aumento di capitale in discesa del 35%per effetto, secondo un trader, di movimenti legati all'allineamento al valore delle nuove azioni in vista della fine della ricapitalizzazione.

Rialzo di oltre il 14% per la matricola Svas Biosana, leader nella produzione e distribuzione di dispositivi medici per strutture sanitarie.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)