Borsa Milano chiude in calo, bene Unipol dopo riassetto, bad bank, giù UnipolSai

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la seduta con segno negativo dopo una mattinata positiva sostenuta dai bancari che poi hanno mollato la presa a metà seduta.

** L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,58%, così come l'Allshare, lo Star cede lo 0,51%. In linea i tre principali mercati europei (Londra, Parigi e Francoforte). Volumi per 2,53 miliardi di euro.

** Il mercato premia UNIPOL che chiude in rialzo del 2,67%, ma in seduta è arrivata a guadagnare oltre 5%, con volumi quasi cinque volte la media mensile. La compagnia ha annunciato il riassetto delle attività assicurative e la creazione di una bad bank interna. Il vantaggio, secondo un trader, è per Unipol Banca che diventa "più gestibile e vendibile". Il mercato vede inoltre gli annunci di oggi come "operazioni preparatorie alla futura fusione tra Unipol e UnipolSai con benefici per Unipol che riduce lo sconto sul proprio Nav". In realtà l'AD Carlo Cimbri ha dichiarato che la fusione non è allo studio.

** UNIPOLSAI viceversa paga dazio sopportando il costo del riassetto. Il titolo ha chiuso in calo del 3,63% "a causa dell'elevato prezzo pagato" per gli asset assicurativi che vanno direttamente sotto il suo cappello e "potenzialmente per la necessità di contribuire all'investimento negli Npl della banca", sottolinea Exane in una nota. Volumi oltre tre volte la media mensile.

** Girano in negativo a metà seduta i bancari con lo stoxx di settore che cede 0,82%. Perdite superiori all'1% per UNICREDIT (-1,39%) e BPER (-1,07%), e oltre il 2,5% per UBI BANCA (-2,69%).

** Spunti in denaro in ordine sparso su qualche industriale legato al settore auto come BREMBO (+1,99%) e CNH INDUSTRIAL (+1,07%).

** All'Aim TECH VALUE balza del 6,31% dopo l'annuncio dell'acquisizione di Ccteam per 5,1 milioni.

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