Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 20 minutes
  • FTSE MIB

    33.897,46
    +15,96 (+0,05%)
     
  • Dow Jones

    37.975,14
    +199,76 (+0,53%)
     
  • Nasdaq

    15.533,27
    -68,23 (-0,44%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    82,75
    +0,02 (+0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.819,66
    +2.045,91 (+3,48%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.334,09
    +21,46 (+1,66%)
     
  • Oro

    2.395,80
    -2,20 (-0,09%)
     
  • EUR/USD

    1,0672
    +0,0026 (+0,25%)
     
  • S&P 500

    5.012,95
    +1,83 (+0,04%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.924,14
    -12,43 (-0,25%)
     
  • EUR/GBP

    0,8559
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9691
    -0,0020 (-0,20%)
     
  • EUR/CAD

    1,4652
    +0,0001 (+0,01%)
     

Borsa Milano chiude negativa con banche, Fca, titoli 'oil'

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude con segno negativo e in controtendenza rispetto agli altri mercati europei a causa della debolezza dei titoli bancari e di alcune bluechip come Fca o Eni.

La mattinata era trascorsa in territorio positivo, poi la notizia che la Bce ha ridotto gli acquisti di titoli di stato italiani a maggio ha innescato un'ondata di vendite sui due istituti maggiori, Intesa Sanpaolo e UniCredit, portando l'intero mercato in negativo.

"Di per sé la notizia non è clamorosa ma probabilmente le banche vengono considerate dei proxy dei titoli di stato e vengono vendute", spiega un trader che segnala anche un "grosso basket in vendita" sulle banche italiane.

L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,45%, l'Allshare dello 0,33%. Positive le principali borse europee. Volumi per 2,73 miliardi di euro.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'indice dei bancari ha chiuso in calo dello 0,86% frutto della debolezza evidente delle banche medie come BANCO BPM (-2,93%), BPER BANCA (-2,94%) e UBI BANCA (-3,16%) rispetto alle due principali INTESA (-0,02%) e UNICREDIT (-0,83%). Quest'ultima in mattinata ha avuto una fiammata al rialzo sulla scia delle rinnovate indiscrezioni su un merger con SocGen, su cui però gli analisti si mostrano cauti.

L'avvicinarsi della fine dell'era Marchionne pesa sulle quotazioni di FIAT CHRYSLER (-3,63%) che trascina al ribasso anche gli altri titoli della galassia come EXOR (-2,48%), FERRARI (-0,35%) e CNH INDUSTRIAL (-1,01%).

Deboli i titoli del comparto 'oil' come ENI (-0,93%), TENARIS (-2,09%) e SAIPEM (-2,72%) sul ritracciamento dei futures Brent e Usa.

MONCLER balza dell'1,37% dopo che Ubs ha alzato il target price sul titolo a 39 euro da 30.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia