Italia markets open in 5 hours 58 minutes
  • Dow Jones

    32.394,25
    -37,83 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    11.716,08
    -52,76 (-0,45%)
     
  • Nikkei 225

    27.573,14
    +54,89 (+0,20%)
     
  • EUR/USD

    1,0851
    +0,0004 (+0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    25.156,14
    +310,61 (+1,25%)
     
  • CMC Crypto 200

    598,93
    +356,25 (+146,80%)
     
  • HANG SENG

    19.784,65
    +216,96 (+1,11%)
     
  • S&P 500

    3.971,27
    -6,26 (-0,16%)
     

Borsa Milano in rialzo spinta da UniCredit e banche, attesa per Fed e Bce

Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in rialzo nel pomeriggio, grazie alla spintadelle banche - guidate da UniCredit - che le permettono di stare un passo avanti rispetto alle altre borse europee.

Wall Street è leggermente positiva grazie a segnali di allentamento dell'inflazione a un giorno dall'appuntamento clou con la Fed.

Restano caute le borse europee in attesa delle indicazioni che verranno dalle banche centrali, domani quella Usa e giovedì Bce e BoE.

Intorno alle 16,50 l'indice FTSE Mib sale dello 0,8% mentre lo Stoxx 600 europeo cede lo 0,3% circa. Volumi sopra i 2,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In netto rialzo UNICREDIT (+10,5%), su nuovi massimi dalla primavera del 2018, in un mercato galvanizzato dai risultati 2022 e da una guidance sul 2023 nettamente superiori alle attese. Una sorpresa positiva è inoltre arrivata dalle indicazioni della banca sulla remunerazione degli azionisti.

L'entusiasmo per la banca si allarga al resto del comparto (+5% l'indice italiano di settore), che ancora non ha diffuso i risultati. Secondo un trader, il mercato sta cercando di giocare di anticipo, posizionandosi sulle banche in vista delle prossime trimestrali. BPER e INTESA SANPAOLO salgono di circa 3%, BANCO BPM +2,5%. Sale di 1,7% MPS, uscita dalla black list di Consob.

Sale l'automotive, tonico anche in Europa, con STELLANTIS in rialzo del 2,2% e BREMBO +3%. Secondo l'associazione dei produttori Acea, le vendite di nuove auto in Europa dovrebbero iniziare a riprendersi nel 2023, con un aumento previsto del 5% fino a raggiungere i 9,8 milioni di veicoli.

Prevalgono le vendite sugli altri settori, da quello energetico (ENI -0,5%) alle utility (SNAM e TERNA -1,2%). Corre invece SARAS.

ENEL cede 1,3%. Il titolo è leggermente peggiorato dopo la notizia Reuters secondo cui il governo sta cercando candidati per sostituire l'AD Francesco Starace.

Giù LEONARDO (-1,8%) penalizzata dal taglio della raccomandazione di Ubs a 'neutral' da 'buy'.

Recupera parte delle perdite FERRARI, in forte calo RECORDATI (-2,9%).

(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)