Borsa Milano in rialzo su scia trimestrali, rombo del settore auto, Eni debole
MILANO (Reuters) - Piazza Affari scambia in territorio positivo in tarda mattinata, al passo con le altre maggiori borse europee, che traggono beneficio dal rally dei settori tech e auto, così come da una serie di trimestrali positive.
I guadagni rimangono comunque contenuti. Dalle minute dell'ultimo meeting Fed è emerso come la banca centrale intenda procedere a nuovi rialzi dei tassi, nonostante quasi tutti gli esponenti si siano trovati d'accordo sul fatto che sia necessario un rallentamento in tal ottica.
A gettare ombra sui mercati anche l'attesa di notizie dal fronte geopolitico a ormai poche ore dal primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina.
Segnali positivi giungono da oltreoceano, dove i futures sugli indici usa indicano un'apertura in rialzo di Wall Street.
Intorno alle 13,00 il FTSE Mib sale dello 0,9% con volumi attorno a 1,1 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Titoli del settore auto in grande spolvero, con l'indice di riferimento che sfodera un rialzo del 2,8%. Stellantis prosegue il rally iniziato ieri dopo i conti di fine anno e l'annuncio di un buyback per massimi 1,5 miliardi. Il titolo guadagna il 4%. Banca Akros alza il rating ad 'accumulate' da 'neutral', citando una discreta visibilità in termini di prezzi e volumi per la prima metà del 2023 e stime per l'intero anno che già incorporano un certo livello di cautela.
Molto bene anche Pirelli dopo i conti del quarto trimestre e la guidance per il 2023 resi noti ieri sera. Il titolo riduce leggermente i guadagni rispetto ai primi scambi ma sale del 2,8%. Akros sottolinea come la previsione di free cash flow per l'esercizio sia superiore di circa il 10% rispetto al consensus. "In un contesto di mercato difficile ed uno scenario macro complesso, ci attendiamo che nel 2023 Pirelli si distingua con un'ulteriore crescita degli utili e della generazione di cassa," scrive Jpm in una nota.
A trarre vantaggio dal rally di settore è anche Brembo, tra i migliori titoli a Piazza Affari con un rialzo del 5,5%.
Continua la seduta deludente di Eni. Il titolo era passato in positivo per pochi attimi dopo la pubblicazione della guidance al 2026 e l'aumento del dividendo sul 2023, prima di ripiombare in rosso (-1,2%). Nella prima parte di seduta le azioni hanno perso fino al 2,4% in scia ai conti dello scorso anno, con il calo riconducibile a un classico "sell on news" a detta di un trader.
Tra gli altri petroliferi, Saipem registra un +1,4% mentre Tenaris guadagna 1,5% con prezzi del petrolio che si stabilizzano dopo il forte calo di ieri.
Tentativo di recupero delle banche dopo i forti ribassi di ieri. Intesa Sp e Unicredit salgono di 1,1% e 1,5% rispettivamente. Passa invece in negativo Mps (-0,5%). La banca senese ha avviato stamani il collocamento di un bond senior preferred a tre anni con ordini che hanno superato 1,25 miliardi.
Bene anche STMicroelectronics (+2,2%) in scia ai conti diffusi ieri sera da Nvidia sul quarto trimestre e alle stime sui ricavi per i primi tre mesi di quest'anno, risultate essere oltre le attese di Wall Street.
Positiva A2A, con un guadagno del 2,3% dopo aver chiuso il 2022 con un margine operativo lordo ordinario in rialzo del 7% a 1,5 miliardi di euro.
(Federico Maccioni, editing Francesca Piscioneri)