Borsa Milano sotto massimi, bene Fca e Ferrari, Ansaldo sopra prezzo Opa
MILANO (Reuters) - La borsa di Milano è positiva sotto i massimi, in un mercato che rimbalza, ma resta cauto sui timori per l'economia cinese.
Ieri la borsa di Shanghai è crollata trascinando con sé i listini di tutto il mondo, oggi la piazza cinese ha chiuso contrastata. Ma gli analisti attendono nuovi forti escursioni, a causa dell'incertezza sulla capacità del governo di Pechino di restituire fiducia al mercato.
Alle ore 12 l'indice FTSE Mib sale dello 0,18%, FTSE Allshare +0,08%.
Scambi semi-festivi a 760 milioni di euro.
In Europa l'indice FTSEurofirst 300 segna -0,29%.
** FERRARI, che ieri ha debuttato a piazza Affari, dopo la quotazione a Wall Street del 10% circa del capitale a metà ottobre, è in rialzo di oltre il 2%. Il valore della società, ai prezzi attuali, è significativamente sotto i 10 miliardi della valutazione dei primi giorni alla borsa Usa. Il titolo ieri ha chiuso positivo in un mercato in netto calo.
** FIAT CHRYSLER sale di oltre il 2%, dopo che ieri l'AD ha confermato gli obiettivi finanziari al 2018, nonostante la crisi in Cina e le difficoltà del mercato nell'area asiatica. L'AD Marchionne ha anche ribadito che l'ipotesi di fusione con GM o con un altro operatore del settore non è imminente.
** BANCARI senza spunti con UNICREDIT strabile e INTESA in lieve rialzo.
POP EMILIA non sembra risentire delle indiscrezioni che parlano di un'integrazione con POP SONDRIO, stabile, e CREDITO VALTELLINESE, che sale invece di oltre l'1%.
In netto ribasso MPS, la più volatile delle banche nell'indice principale.
** ANSALDO STS solida sopra il prezzo dell'Opa obbligatoria di Hitachi sul 60% del capitale a 9,5 euro per azione. Secondo la stampa, i fondi azionisti di minoranza sono tornati alla carica presentando nuovi esposti alla Consob.
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