Borsa Milano chiude piatta, strappa Mps +13%, in calo Luxottica e A2A
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude praticamente invariata l'ultima seduta della settimana. Il mercato si è preso una pausa di riflessione dopo il rally di cinque sedute consecutive e digerisce le parole del presidente della Bce Mario Draghi di ieri, che ha rimandato a dicembre ogni decisione sul programma di Qe.
Qualche movimento sul listino, a parte spunti speculativi come quello che continua a spingere al rialzo Mps, è dettato dalle scadenze tecniche mensili su azioni e futures.
L'indice FTSE Mib termina in crescita di un marginale 0,15%, mentre l'Allshare avanza dello 0,10%. L'indice europeo FTSEurofirst è inviariato. Volumi pari a 1,7 miliardi di euro nel finale.
** In un settore bancario moderatamente positivo spicca ancora la corsa di MPS (+13,32%) tra ricoperture e scommesse sul piano industriale e finanziario per la messa in sicurezza e il rilancio dell'istituto.
Dall'inizio della settimana il titolo ha guadagnato il 58%.
** Bene anche UBI +3,08%, e UNICREDIT (+1,33%) con un trader che, sui progressi di quest'ultima, parla di "riduzione dello short" da parte di molti investitori.
** Tra i titoli bancari a minore capitalizzazione da segnalare i realizzi su CREVAL, in calo dell'1,35% circa dopo i recenti guadagni.
** TELECOM ITALIA sale dell'1,8% sulle attese positive dei conti trimestrali che saranno pubblicato il 4 novembre. Banca Akros, che mantiene un giudizio positivo in attesa dei risultati, ricorda inoltre che il titolo è condizionato da fattori tecnici legati alla attese delle conversione in azioni del bond da 1,3 miliardi prevista il 15 novembre.
** MEDIASET chiude in lieve calo dopo che Vivendi ha comunicato formalmente la fine del sistema di gestione di 'interim management' di Mediaset Premium.
** LUXOTTICA, la peggiore del FTSE Mib, cede il 2,24% risentendo del forte calo della concorrente francese Essilor che ha registrato nel terzo trimestre ricavi in crescita ma inferiori alle attese e ha mostrato una certa prudenza sui risultati dell'intero anno. [L8N1CR27Q]. Il gruppo italiano darà i dati sulle vendite trimestrali lunedì prossimo.
** Tra i petroliferi acquisti su SAIPEM (+0,23%) sulla scia della promozione di Ubs a "buy", andamento analogo anche per ENI (+0,29%)
** Sempre nell'energia negative le società legate ad attivate regolate come SNAM che perde lo 0,78%, TERNA l'1,12%.
** Venduta A2A (-1,64%) con gli analisti che citano un rischio 'overhang' sul titolo derivante dalle possibili modifiche del patto parasociale, che secondo indiscrezioni stampa, permetteranno ai Comuni di Milano e Brescia di cedere fino a 4% a testa riducendo la quota sindacata al 42%.
** Tra i titoli minori MONDO TV guadagna il 4,84% dopo l'annuncio di un accordo con la società di Hong Kong, Nine Hong Technology, che acquisirà il 70% dei diritti di sfruttamento dei progetti che la società itliana produrrà con il gruppo Henan York Animation per la Cina e il 10% dei diritti di sfruttamento nel resto nel mondo per un totale di 19,9 milioni di dollari.
** IT WAY, star del listino, balza del 20,36% dopo l'annuncio della cessione di un rano azienda del gruppo a ESPRINET per un controvalore massimo di 10,8 milioni di euro. Forte anche PININFARINA in crescita del 19,8%.