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Borsa Milano si rafforza con pochi volumi e WS chiusa, corre Banco Bpm, realizzi su Mps

Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si rafforza nel pomeriggio con acquisti selettivi in una giornata in cui Wall Street è chiusa per la festività di Martin Luther King Day e, quindi, gli scambi più rarefatti amplificano i movimenti dei titoli.

A livello macro l'attenzione degli investitori è rivolta al Giappone, dove BoJ inizia domani una due giorni che potrebbe decidere nuove modifiche alla sua politica di controllo dei rendimenti, lasciandoli salire piu' in alto, come gia' fatto a sorpresa nel dicembre scorso.

Intorno alle 16,15 l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,43%. Volumi di poco sopra 1 miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

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Contrastato l'andamento delle banche con movimenti volatili. In netto calo MPS che sta lasciando sul terreno intorno al 3% su realizzi alla luce della recente corsa del titolo in borsa, che da inizio anno è in crescita di oltre il 10%. Mediobanca Securities che ha iniziato la copertura su Mps, sottolinea che "l'm&a' per la banca è l'obiettivo finale, ma non è un catalizzatore imminente".

Corre, invece, BANCO BPM con un balzo di oltre il 5% a 3,88 euro, nuovi massimi da giugno 2016. Un trader cita un upgrade da parte di un broker estero che punta sul banco come ben posizionato per un potenziale "m&a". Ben raccolta anche BPER in salita dell'1,3% con Mediobanca Securities che ha alzato la raccomandazione a "Outperform" e target price a 2,7 euro.

In luce anche il settore oil in scia al Brent sempre vicino ai massimi dell'anno. Ben raccolta SAIPEM che cresce del 2,5%. Da inizio 2023 il titolo della oil service sta centrando un rialzo che sfiora il 10%. Passa in negativo ENI a -0,30%.

TIM ordinarie e risparmio guadagnano il 3%, dopo l'annuncio delle dimissioni dell'AD di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine dal Cda di Telecom Italia con effetto immediato, confermando al contempo il "forte interesse" per il gruppo Tlc italiano in una prospettiva di lungo termine.

Erratica la JUVE, fra denaro e lettera, avanza dell'1,4% su ricoperture in un andamento volatile dopo la sconfitta 5 a 1 contro il Napoli in una partita chiave nella corsa allo scudetto. Un trader sottolinea che il titolo paga dazio alla sconfitta, anche se il campionato di seria A è ancora lungo. Giù la LAZIO (-1,45%) che però ha vinto ieri contro il Sassuolo.

IVECO cede l'1% poco sotto la soglia di 7 euro, il prezzo obiettivo dato da Morgan Stanley che ha avviato la copertura sul titolo con rating 'equal weight'.

Infine, fra i minori continua la corsa di EPRICE, in asta di volatilità, con un balzo del 23,4% dopo il +40% di venerdì scorso a seguito dell'annuncio sul deposito della richiesta di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti della società in stato di crisi.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)