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Borsa Milano si rafforza, strappa Tod's, bene Cnh, in recupero banche

L'edificio della Borsa di Milano

MILANO, 13 aprile (Reuters) - Piazza Affari positiva a fine mattina in un contesto generale dei mercati stabilmente positivo in scia al dato sull'export cinese cresciuto con un passo più veloce a marzo, mentre sono rimbalzate le importazioni, segno di un incremento della domanda domestica in recupero post covid.

Sul mercato c'è attesa per il dato sull'inflazione negli Stati Uniti nel pomeriggio.

Sull'obbligazionario italiano lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi si allarga e si avvicina a 106 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Riflettori sempre sul titolo Tod's in salita del 6,2%, di poco sotto i massimi toccati stamani, sempre sull'effetto innescato venerdì dall'ingresso dell'influencer Chiara Ferragni nel Cda della società del lusso che fa capo alla famiglia Della Valle. Nelle ultime tre sedute le azioni sono salite di oltre il 21%, tornando sui massimi di febbraio 2020. Sull'andamento del titolo influiscono anche le attese per i risultati del primo trimestre. "Sul titolo prosegue l'eco legato alla Ferragni. Il mercato ritiene che questo darà un'accelerazione alla visibilità del marchio e a potenziali nuovi clienti", osserva un trader.

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Poco mossa Saipem (+0,2%), partita in netto rialzo dopo l'annuncio di un'estensione del contratto relativo al North Field Production Sustainability Offshore Project per un valore di circa 350 milioni di dollari. Secondo il broker Bestinver, "si tratta di una notizia positiva, ma largamente attesa dopo l'annuncio dello scorso 22 febbraio".

Nel resto del comparto oil, ENI balza dell'1%, bene anche Maire Tecnimont(+1,5%) e Tenaris (+0,7%).

Ben raccolta anche Cnh (+1,9%) sull'indiscrezione di un quotidiano secondo cui la cinese Faw è pronta a presentare un'offerta per la divisione camion Iveco e per una quota di maggioranza nel comparto powertrain Fpt alla fine di questa settimana, già giovedì prossimo, con una valutazione superiore a 3,5 miliardi. Il broker Equita scrive che "a prescindere dalla valutazione, l'uscita dal business truck rappresenterebbe un'accelerazione verso la trasformazione in puro player agricolo, rimuovendo lo sconto holding di cui ha sempre sofferto". "In caso di cessione, dato che la cassa netta salirebbe a oltre 3 miliardi, ribadiamo la nostra idea che sia ragionevole aspettarsi un dividendo straordinario superiore a 1,5 miliardi di dollari", aggiunge il broker.

Iren balza del 2,2% e si porta a 2,39 euro, sotto il prezzo di 2,53 euro a cui è avvenuto il passaggio del 2,5% del capitale della utility a Città Metropolitana Torino e Metro Holding tramite un reverse ABB. Gli analisti di Intesa Sanpaolo evidenziano che "l'acquisto è avvenuto a premio dell'8% sulla chiusura di ieri e questo spiega la reazione positiva del titolo".

In calo dello 0,9% Diasorin dopo il balzo del 10% ieri in reazione all'accordo per l'acquisizione dell'azienda americana di diagnostica molecolare Luminex Corporation per un prezzo in contanti di 37 dollari per azione, pari a un equity value e a un enterprise value di circa 1,8 miliardi di dollari.

Tra le banche, le big Intesa Sanpaolo e Unicredit si muovono al rialzo rispettivamente dell'1,3% e dello 0,6%, BPER avanza dello 0,7%.

Fra i minori balzo per Class Editori in salita del 12,6%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)