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Borsa Milano, stop al rally, vendute banche, oil, spunti su Nexi, giù Wiit

L'entrata principale della Borsa di Milano

MILANO, 7 giugno (Reuters) - Dopo otto sedute positive consecutive, ritraccia Piazza Affari su realizzi, con gli indici comunque sempre sui massimi da fine 2008, in un contesto europeo più o meno allineato a quello italiano.

Fra i dati macro attesti oggi, è emerso che la contrazione del Pil nel primo trimestre nella zona euro è stata più lieve del previsto anche se gli operatori sono soprattutto proiettati ai numeri sull'inflazione Usa attesi giovedì.

Sul fronte dei rendimenti dei titoli di stato, lo spread Btp/Bund si attesta poco sopra i 107 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Rallentano i bancari dopo la recente corsa, con Banco Bpm in calo dello 0,3%; fanno peggio Unicredit (-0,8%) e Intesa(-1%).

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Molto forte in avvio Nexi, che balza dell'1,7% dopo che Jefferies ha rivisto al rialzo il target price a 25 euro da 20 euro.

Tra gli industriali Leonardo sale dello 0,5% dopo avere annunciato la firma di un contratto preliminare per rilevare il 70% di Alea, società specializzata in software di comunicazioni 'mission critical', con l'opzione di salire al 100% del capitale. Secondo Bestinver il deal, pur se marginale viste le piccoli dimensioni, evidenzia tuttavia la strategia del gruppo di consolidare il proprio portafoglio nel campo della cybersecurity e delle comunicazioni 5G.

Il ritracciamento del prezzo del Brent su prese di profitto e dollaro in ripresa penalizzano i titoli del settore petrolifero, come Eni (-1,1%) e Tenaris (-1,6%).

Debutto con il botto per Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, che sale del 10,1% a 5,38 euro.

Molto ben raccolta anche Pharmanutra, con un rialzo del 5,5% in scia dei risultati delle vendite di maggio, superiori alle attese, "la migliore performance nella storia del gruppo", dice la società in una nota.

Fra i peggiori Wiit che risente del collocamento di azioni, pari al 7,9% del capitale, e perde oltre il 9% allineandosi al prezzo del placement di 17 euro per azione. "Sul titolo c'è il classico effetto collocamento ma, considerato il solido track record del management di Wiit nell'M&A, il placement rappresenta un'interessante opportunità di acquisto sul titolo", osserva un broker.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)