Borsa Milano su massimi seduta, bene banche, debole Atlantia, corrono Azimut e Amplifon

MILANO, 8 gennaio (Reuters - Avvio positivo a Piazza Affari, in scia delle chiusure al rialzo dei mercati asiatici e di Wall Street, proseguendo così il recupero partito ieri dopo la crisi in Medio Oriente innescata dallo scontro fra Usa e Iran. Gli indici si muovono su massimi di seduta.

Atlantia sull'ottovolante, dopo il balzo del 4% circa di ieri, oggi il titolo ritraccia dello 0,5%, recuperando dai minimi di avvio, in balia delle notizie di stampa. L'ultima, riportata da alcuni quotidiani, prevederebbe l'ipotesi da parte del Governo di comminare una maxi-multa in alternativa alla revoca della concessione autosradale. Ipotesi, però respinta da fonti del Movimento 5 Stelle che hanno sottolineato che la concessione ad Aspi va revocata. Ieri, inoltre, Fitch ha ridotto il rating di Atlantia a 'BB' e quello di Autostrade per l'Italia a 'BB+'. Una notizia negativa, secondo il broker Fidentiis "anche se parzialmente attesa alla luce del decreto Milleproroghe".

Raccolti i bancari con le big Unicredit e Intesa in salita rispettivamente dell'1,43% e dell'1,2%. Acquisti più evidenti nel risparmio gestito, con in testa sempre Banca Mediolanum (+1,9%) e e Azimut in salita del 2,14%. Il broker Fidentiis riferisce di una call in tarda mattinata da parte dei vertici della società di asset management che farà il punto sulla guidance al 2020 con una anticipazione dei risultati 2019.

Denaro su Amplifon dopo l'accordo per l'acquisto dell'australiana Attune Hearing per 34 milioni di euro. Secondo Fidentiis, si tratta di una piccola acquisizione, "che rappresenta l'1% dei ricavi e rafforza la presenza in Australia raggiungendo una quota di mercato del 25%".

Tra gli industriali Fca rimbalza dell'1%.

Petroliferi più trascurati sulla stabilizzazione del prezzo del greggio. Eni cede lo 0,2%, Saipem lo 0,8%.

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