Borsa Milano verso chiusura tonica su rally banche, forte UniCredit, brilla Saipem

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si avvia a chiudere la seduta odierna in deciso rialzo, sostenuta dal rimbalzo dei bancari dopo i recenti ribassi dovuti alle forti turbolenze dei mercati culminati con il salvataggio di Credit Suisse.

L'azionario milanese sfodera nell'arco della seduta una performance migliore rispetto a molte delle altre principali borse europee proprio grazie al peso relativo del settore bancario, che registra un rialzo del 5%.

Mercati ulteriormente rinvigoriti dall'apertura positiva di Wall Street, nonostante gli investitori attendano segnali sulle prossime manovre di politica monetaria della due giorni di meeting Fed che inizia oggi.

Intorno alle 16,25 l'indice FTSE Mib guadagna il 2,6% con volumi che si aggirano attorno ai 2 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Seduta caratterizzata da decisi rialzi per le banche, tra i titoli migliori del paniere principale, come nel resto d'Europa: UNICREDIT brilla su tutte a +7,3%, FINECOBANK sale di oltre il 6%, BPER guadagna 4,7% mentre INTESA SANPAOLO ISP.MI> segna +3,9%.

Positivo il comparto dei petroliferi grazie ai prezzi del greggio in risalita dai minimi di 15 mesi toccati ieri. Molto bene SAIPEM, cui giova anche l'upgrade da parte di Exane ad 'outperform', e SARAS, salite fino a oltre 7%. ENI avanza di 1,9%, TENARIS del 3,1%.

LEONARDO in rialzo del 3% dopo aver annunciato nuovi ordini per quasi 40 elicotteri di vario tipo per operatori in Medio Oriente, Asia, Nord e Sud America, Europa.

Dopo una partenza negativa, le azioni di risparmio EDISON sono passate in positivo e guadagnano ora il 2,2%. Il mercato accoglie positivamente l'annuncio del gruppo di ulteriori cinque miliardi di investimenti per triplicare la capacità green installata a 6 Gigawatts.

Fuori dal paniere principale, EUROGROUP LAMINATIONS accelera e segna +4,8% dopo che Jp Morgan ed Exane hanno avviato la copertura del titolo rispettivamente con "neutral" ed "outperform".

RCS guadagna 2,6% dopo aver i conti dello scorso anno e la guidance sul 2023.

(Federico Maccioni, editing Claudia Cristoferi)