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Borsa Milano vira in negativo, balzano Ferragamo, Diasorin, sprofonda Autogrill

L'ingresso principale della Borsa di Milano

MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Piazza Affari vira decisamente verso il rosso nel pomeriggio, incurante dell'andamento di Wall Street che tocca nuovi massimi storici anche oggi con gli investitori che si attendono un'accelerazione della campagna vaccinale anti Covid e nuovi stimoli con la presidenza Biden per sostenere l'economia dopo i dati odierni che mostrano la debolezza del mercato del lavoro.

Dalla Bce, come nelle previsioni, i tassi sono rimasti invariati, mantenendo aperta la porta a un potenziamento dello stimolo mentre sulle prospettive dell'economia del blocco pesano ancora gli effetti della pandemia.

Quanto alla forbice del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi, oggi è intorno ai 119 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

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SALVATORE FERRAGAMO si conferma fra i migliori nel paniere con un balzo del 6% circa sulle attese che un possibile significativo cambiamento nel top management possa aprire a un eventuale M&A. Ieri Ferragamo Finanziaria, la holding di controllo del marchio del lusso, ha comunicato un ricambio ai vertici con l'uscita del manager storico Giuseppe Anichini e l'ingresso di Claudio Costamagna. Secondo Equita Sim un cambio del management "sembra possibile, con l'obiettivo di accelerare il rilancio del marchio".

In scia denaro diffuso anche su altri titoli del settore del lusso, come TOD'S (+2%), BRUNELLO CUCINELLI (+0,7%) e MONCLER (+1%).

Profondo rosso per AUTOGRILL in ribasso del 14% dopo l'annuncio di un aumento di capitale fino a 600 milioni di euro, reso noto nel primo pomeriggio a causa dell'effetto diluitivo visto che l'ammontare della ricapitalizzazione è pari alla metà dei quella di Borsa da 1,28 miliardi. "Sul titolo al momento pesa l'effetto diluitivo dell'aumento di oltre il 30% sul cash flow per azione e non l'aspetto positivo legato a quelle che potrebbero essere eventuali acquisizioni", osserva Marco Opipari, analista di Benstiver Securities.

Prosegue il denaro su A2A (+0,5%) dopo la presentazione ieri del piano strategico al 2030 che prevede investimenti per oltre 16 miliardi in particolare nella transizione energetica e nelle rinnovabili. Un primario broker italiano ha portato il prezzo obiettivo a 1,9 euro per azione, mentre Mediobanca Securities l'ha aumentato a 1,5 euro con raccomandazione "neutral" confermata.

Denaro anche su DIASORIN in crescita dell'1,34%, ben raccolta da alcune sedute in concomitanza con le difficoltà che sta incontrando la campagna vaccinale anti Covid 19 a seguito delle minori forniture da parte della Pfizer.

Nel settore energetico ERG sale del 2% circa sulle indiscrezioni che la società ha avviato la vendita delle attività nel settore idroelettrico e del gas naturale affidando un incarico a Mediobanca e Rothschild. Il broker Intesa Sanpaolo si aspetta che "gli introiti dalla vendita possano essere reinvestiti nella generazione di energia da fonte rinnovabile".

Male i titoli oil a seguito del nuovo calo del prezzo del brent con SAIPEM in flessione del 3,3% ed ENI dell'a,9%.

GAROFALO HEALTH CARE cede l'8% circa a 5,22 euro per azione, avvicinandosi al prezzo di sottoscrizione dell'aumento da 42 milioni, pari a 5,1 euro per azione.