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Borsa Milano chiude in netto rialzo, forti banche, giù Tenaris

Un trader a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

MILANO (Reuters) - Dopo aver perso oltre il 5% in due giornate, Piazza Affari rimbalza decisamente nell'ultima seduta della settimana, trainata dai bancari e da alcuni dei titoli più colpiti dalla vendite nei giorni scorsi.

Un operatore ritiene che sia un movimento fisiologico dopo la violenta correzione a cui si è assistito. Secondo un altro, la chiusura sopra quota 18.600 punti dell'indice FTSEMib, dovrebbe consentire di puntare verso quota 20.000 abbastanza velocemente.

Il FTSEMib sale del 3,42% a ridosso dei massimi di seduta, l'Allshare del 3,38%, mentre l'indice FTSEurofirst segna +2,81%. Volumi pari a 4,4 miliardi di euro circa nel finale.

Fra rialzi così diffusi i singoli titoli passano in secondo piano. Da segnalare comunque i balzi di AUTOGRILL (+7,95%) e WORLD DUTY FREE (+5,06%), che nell'ultimo periodo avevano registrato pesanti ribassi.

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Tonici anche YOOX (+7,12%), PIRELLI (+5,41%) e BUZZI (+6,16%).

Rimbalza anche LUXOTTICA in salita del 3,91%.

Banche protagoniste del listino. Decisi rialzi per le popolari e per MPS (+4,22%) titoli che più avevano sofferto nei giorni scorsi. Le big UNICREDIT e INTESA SP guadagnano rispettivamente il 5,41% e il 4,38%.

Sul fronte dei ribassi, CNH cede l'1,19%, dopo il rialzo di ieri del 3,7% in un mercato negativo.

Ennesima seduta col freno a mano tirato per TENARIS che cede l'1,58%. Il gruppo ieri ha tenuto un incontro con gli investitori a New York, che, secondo l'interpretazione degli analisti, ha rafforzato i timori che i risultati di quest'anno siano inferiori alle attese.

Tonica FCA che guadagna il 4,5%.

A2A guadagna oltre il 5%, IREN (IREE,NI) il 2% circa, rimbalzando dai recenti ribassi sugli sviluppi legati al risiko delle utility dopo che la bozza della legge di stabilità prevede incentivi agli enti locali per le aggregazioni.

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