Borsa Shanghai in calo su crollo greggio, timori impatto virus
SHANGHAI/HONG KONG (Reuters) - I titoli cinesi perdono terreno, sempre sui timori dell'impatto economico dell'epidemia globale di coronavirus cui oggi si somma il tracrollo dei prezzi del petrolio che ha colpito i mercati finanziari di tutto il mondo.
L'indice CSI300 chiude in calo del 3,4% a 3.997,13 punti, mentre l'indice composito Shanghai scivola del 3% a 2.943,29 punti.
Male tutti i settori dell'indice principale, trascinati dal ribasso delle materie prime e dei beni di consumo.
Le perdite sono state tuttavia limitate rispetto a quelle degli altri mercati, grazie al calo del numero di nuovi casi di contagi in Cina e alle aspettative di un ulteriore stimolo da parte di Pechino per sostenere la seconda economia mondiale.
"Persistono i timori sul contagio globale del coronavirus, mentre il crollo del petrolio riflette le preoccupazioni per lo slancio economico globale", ha detto Zhou Longgang, analista di Huachuang Securities.
"La Cina ha più ampie possibilità di applicare politiche fiscali per limitare l'impatto dell'epidemia del virus, motivo per cui il mercato delle azioni A è relativamente più forte, poiché un'ondata di tagli dei tassi da parte delle banche centrali potrebbe avere un impatto limitato sui mercati dei capitali globali e sull'economia", ha aggiunto Zhou.
Il continuo calo dei nuovi casi ha alimentato l'ottimismo che la diffusione del virus sia ora sotto controllo nel paese.
La Cina continentale, al di fuori della provincia dello Hubei, non ha riportato nuovi casi di contagio locale per il secondo giorno consecutivo. Tuttavia, un alto funzionario del Partito Comunista ha messo in guardia dal ridurre la vigilanza contro la malattia.
Nel frattempo, i deboli dati economici hanno rafforzato le aspettative che Pechino possa adottare ulteriori misure proattive per sostenere l'economia.
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