Borsa Shanghai chiude pesante su timori coronavirus, febbraio è peggior mese da maggio 2019
SHANGHAI/HONG KONG (Reuters) - Seduta pesante oggi per la borsa di Shanghai, che chiude il peggior mese da maggio 2019 a causa dei timori sull'evoluzione dell'epidemia di coronavirus in una pandemia che zavorrano i mercati a livello mondiale.
L'indice Shanghai Composite e l'indice blue-chip CSI300 chiudono la sessione di oggi entrambi in ribasso oltre il 3,5%, il peggior calo giornaliero dal 3 febbraio, quando il coronavirus si stava diffondendo rapidamente in Cina.
L'indice Shanghai Composite perde il 3,2% per il mese di febbraio, un calo tutto sommato modesto rispetto ad altri mercati, grazie al rally a metà mese dovuto alle misure di sostegno economico.
"Potremmo aver sottovalutato l'impatto dell'epidemia virale fuori dalla Cina", ha detto Yan Kaiwen, analista di China Fortune Securities a Shanghai.
"Anche se la Cina è riuscita velocemente a tenere sotto controllo l'epidemia di coronavirus, non c'è garanzia che gli altri paesi saranno capaci da fare lo stesso", ha detto.
Su base mensile, l'indice CSI300 cede l'1,6%, mentre l'indice SSEC perde il 3,2%, archiviando il peggior mese da maggio 2019 e la peggiore perdita settimanale sin dallo scorso aprile.
Gli analisti di Everbright Securities affermano che lo shock dovuto alle ricadute del virus a livello mondiale sarà probabilmente a breve termine e che la crescita cinese sarà sempre più legata alle misure di sostegno economico adottate da Pechino.
Segnali di un rallentamento nel numero di nuovi contagi e morti da coronavirus si aggiungono alle misure di sostegno, rafforzando l'idea che l'epidemia sia stata contenuta in Cina.
Il numero di nuovi casi in Cina continentale è sceso oggi ai minimi dal 23 gennaio, secondo la Commissione Nazionale di Sanità cinese.
L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso del 2,4%.
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