Borsa Shanghai in chiusura ai minimi di tre mesi su crescenti tensioni Usa-Cina
SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai chiude in ribasso, con l'indice di riferimento che termina ai minimi di tre mesi, su nuovi dubbi sulle trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti alimentati da rinnovate tensioni nella guerra dei dazi.
L'indice blue-chip CSI300 perde lo 0,9%, a 3.828,67, mentre l'indice Shanghai Composite chiude in ribasso dello 0,6% a 2.871,98, ai minimi dal 26 agosto.
Per la settimana, il CSI300 perde lo 0,6%, mentre l'Ssec cede lo 0,5%. Per entrambi è la terza settimana consecutiva in ribasso.
Le tensioni tra Cina e Stati Uniti si sono ravvivate in seguito alla decisione del governo statunitense di varare una legge a sostegno delle proteste antigovernative a Hong Kong.
La Cina ha avvisato ieri gli Stati Uniti che prenderà "serie contromisure" in risposta all'approvazione della legge.
Durante la sessione, il settore healthcare del CSI300 perde il 2,8% ed è tra i peggiori settori dell'indice, dopo che le case farmaceutiche hanno ridotto i prezzi in Cina.
Ieri la Cina ha ribadito la sua promessa di agevolare l'accesso al mercato per i capitali esteri e abbassare le barriere commerciali, con l'intenzione di dare slancio a un commercio stagnante a causa del contesto economico in rallentamento e della guerra dei dazi con gli Stati Uniti.
L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso del 2,0%.
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