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Borsa Shanghai, indice blue-chip a massimi otto mesi su ottimismo commercio

Due uomini osservano da lontano il distretto finanziario di Pudong a Shanghai

(Reuters) - La borsa di Shanghai ha esteso i guadagni chiudendo in territorio positivo per la terza sessione consecutiva con l'indice delle blue-chip sui massimi di otto mesi, sostenuto dall'accordo preliminare raggiunto tra Cina e Stati Uniti che ha contribuito a mitigare un rischio rilevante per i mercati finanziari.

L'indice CSI300 blue-chip ha archiviato la seduta in rialzo dell'1,4%, a 4.041,80, chiusura più alta dal 19 aprile, mentre l'indice Shanghai Composite è avanzato dell'1,3% a 3.022,42.

La cosiddetta "fase uno" dell'intesa sui dazi tra Washington e Pechino è stata "totalmente completata", ha detto questa notte il consigliere della Casa Bianca Larry Kudlow, aggiungendo che in base ad esso le esportazioni statunitensi in Cina raddoppieranno.

L'accordo annunciato venerdì ridurrà alcune delle tariffe Usa sui beni cinesi in cambio di maggiori acquisti da parte cinese di prodotti agricoli, manifatturieri ed energetici statunitensi per circa 200 miliardi di dollari nel corso dei prossimi due anni.

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A sostenere il sentiment anche una serie di recenti dati macro che indicano resilienza della seconda economia più grande al mondo.

Dando un nuovo segnale che Pechino continuerà a sostenere l'economia con stimolo fiscale, lo Stato ha comunicato di aver approvato otto progetti di investimento a novembre per un valore complessivo di 7,1 miliardi di yuan.

L'indice di Hong Kong chiude in rialzo dell'1,2%.