Borsa Shanghai, in rialzo su attenuarsi timori conflitto in Medio Oriente

SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha archiviato la seduta di oggi in rialzo, cancellando gran parte dellle perdite della sessione precedente con le tensioni in Medio Oriente che si sono attenuate dopo alcune dichiarazioni di Stati Uniti e Iran.

L'indice Csi300 blue-chip ha chiuso in rialzo dell'1,3% a 4.164,37, mentre l'indice composito di Shanghai ha guadagnato lo 0,9% a 3.094,88.

Il presidente Usa Donald Trump ha fatto sapere ieri che gli Stati Uniti non hanno interesse a rispondere militarmente all'attacco dell'Iran, mentre il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha dichiarato che i suoi attacchi "hanno concluso" la rappresaglia di Teheran per l'uccisione di Qassem Soleimani della scorsa settimana.

Gli investitori hanno anche attinto ottimismo da dati macro cinesi che mostrano una stabilizzazione dell'inflazione e una discesa più lenta dei prezzi alla produzione a dicembre, dando a Pechino la possibilità di proseguire l'allentamento di politica monetaria con la crescita economica che si raffredda.

Gli afflussi verso nord tramite Stock Connect, che collega Hong Kong e Shanghai, hanno continuato a essere robusti, con gli investitori stranieri che hanno acquistato una quota netta di azioni di categoria A per un valore di quasi 10 miliardi di yuan al giorno.

Sul fronte del commercio internazionale, il ministero cinese del commercio ha annunciato che la prossima settimana il vice premier Liu He firmerà la 'fase uno' dell'accordo commerciale a Washington.

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialso dell'1,7% a 28.561,00 punti.

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