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Borsa Shnaghai In rialzo su guadagni società industriali

Una guardia di sicurezza davanti alla Borsa di Shanghai

SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese chiude in rialzo, grazie ai vivaci guadagni del settore industriale, malgrado le vendite estere tramite il programma Stock Connect abbiano limitato i guadagni.

L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dello 0,18% a quota 5.046,88 dopo avere toccato picchi dell'1%, mentre lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,50% finendo a 3.435,30.

I profitti annuali delle società industriali sono schizzati in alto nei primi due mesi del 2021, evidenziando un rimbalzo nel settore manifatturiero e una larga ripresa delle attività economiche dalla crisi da coronavirus dello scorso anno.

Ad aiutare ulteriormente il sentiment, le maggiori banche del paese hanno registrato una crescita dei profitti nel quarto trimestre del 2020.

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Tre delle quattro più grandi banche cinesi hanno registrato un balzo nei propri profitti nel quarto trimestre, ben al di sopra del 40%, primo segno positivo dall'arrivo della pandemia, che ha lasciato gli istituti di credito piuttosto malconci lo scorso anno.

Il CSI300 ha perso quasi il 15% quest'anno, guidato da settori come quello dei consumi, dell'healthcare e delle nuove società energetiche. Timori che Pechino possa muoversi per mettere sotto controllo le bolle finanziarie hanno pesato sui mercati.

Gli investitori stranieri sono diventati più guardinghi, ed hanno venduto 3,5 miliardi di A-shares tramite lo Stock Connect che collega la Cina continentale a Hong-Kong, secondo i dati Refinitiv, con gli avvisi delle banche riguardo le perdite che hanno inasprito il sentiment.

Nomura e Credit Suisse hanno segnalato perdite significative legate a un hedge fund, identificato dalle fonti come Archegos Capital.