Borsa, Tim volatile in mattinata dopo piano tra realizzi e appeal speculativo

** Tim volatile in mattinata dopo l'annuncio del nuovo piano industriale sotto la regia dell'azionista di riferimento Vivendi contestualmente ai conti 2017 e all'ok alla separazione della rete fissa in una società controllata al 100%.

** La compagnia punta ad accelerare la generazione di cassa, ad aumentare il ritorno per gli azionisti e a diventare un maggiore player nel digitale, cogliendo nuove opportunità di crescita anche fuori dal core business. In un briefing sul piano il Ceo Amos Genish ha dichiarato che la società potrebbe tornare a pagare il dividendo nei prossimi tre anni.

** "Dipende da cosa guarda il mercato. Se legge i numeri annunciati ieri, non sono usciti risultati particolarmente eclatanti", commenta un trader. "Se invece si va a guardare alle presumibili tensioni sul lato proprietario e allo scorporo della rete si tratta di notizie positive".

** Ieri il fondo Elliott ha annunciato di aver costruito una posizione in azioni ordinarie e risparmio di Tim e chiede cambiamenti nel board con l'inserimento di membri indipendenti e altamente qualificati. Proprio sulle indiscrezioni, poi confermate ufficialmente, dell'ingresso di Elliott nell'azionariato il titolo è salito ieri del 5,95%.

** Secondo Andrea Devita di Banca Akros "l'outlook sembra ambizioso sui ricavi domestici visto l'arrivo del concorrente Iliad. Tuttavia parecchi temi hanno bisogno ancora di essere affrontati".

** Poco dopo le 10 il titolo cede 1,04% a 0,7642 euro sottoperformando rispetto al settore europeo (-0,45%). Scambiati già 115,7 milioni di pezzi, più dei 108 milioni della media mensile sull'intera seduta.