Borsa Tokyo chiude in calo, pesano petrolio e stacco cedole
TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese ha chiuso in calo dopo che l'aumento dei prezzi petroliferi ha colpito le compagnie aree e il comparto dei trasporti, ma sul risultato ha pesato anche lo stacco dei dividendi.
L'indice Nikkei ha chiuso a 22.271,77 punti, in calo dello 0,31%. Il più ampio indice Topix ha chiuso mpraticamete piatto.
Le società che hanno concluso l'anno fiscale a dicembre pagano oggi i dividendi. Secondo gli attori del mercato, gli effetti degli aggiustamenti dei prezzi hanno pesato per circa una trentina di punti sul Nikkei.
Tra i titoli maggiormente in calo per questa ragione, Japan Tobacco, Canon e Bridgestone che hanno perso rispettivamente il 3,8%, il 2,9% e il 2,8%.
Per gli analisti gli investitori restano cauti sulle tensioni commerciali tra Usa e suoi partner, che hanno già avuto effetti depressivi sui mercati nelle settimane scorse.
Il settore dei trasporti marittimi e quello aereo hanno risentito dei timori sull'aumento dei costi del carburante, perdendo rispettivamente lo 0,9% e l'1,3%.
In calo più o meno forte titoli come Mitsui OSK Lines, Nippon Yusen, Japan Airlines e ANA Holdings.
I prezzi del petrolio sono in rialzo stamani a seguito di problemi di forniture in Libia e Canada e dopo dichiarazioni di alcuni rappresentanti Usa, secondo cui tutti i Paesi dovrebbero sospendere l'importazione di greggio dall'Iran a partire da novembre.
In controtendenza Oracle Corp Japan che segna +12% dopo aver annunciato che la controllante ha registrato profitti netti in miglioramento su anno del 6,6% per l'anno fiscale terminato a maggio.