Borsa Tokyo chiude poco sopra parità, male minerari e Komatsu
TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha chiuso sostanzialmente piatta una seduta iniziata in flessione sulla scia di Wall Street, indebolita da utili societari deludenti con il calo dei prezzi petroliferi a colpire i minerari.
Il Nikkei ha chiuso a +0,1% a 17.381 punti, dopo il massimo in sei mesi toccato ieri; il più ampio indice Topix è salito dello 0,39% a 1.382,70 punti.
I titoli giapponesi sono in ripresa da inizio ottobre quando il prezzo del petrolio ha iniziato a salire e il dollaro si è rafforzato sullo yen.
Gli investitori stranieri, che hanno venduto massicciamente i titoli giapponesi per cinque settimane, sono tornati a comprare.
"Gli hedge fund stranieri, che hanno costruito posizioni sulla base di queste ragioni potrebbero iniziare a smobilizzarle quindi dobbiamo guardare attentamente i prezzi del greggio e il cambio dollaro-yen", commenta Norihiro Fujito, senior investment strategist presso Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities.
Ieri prezzi del greggio in calo sulla scia dei dati che evidenziano un aumento delle scorte Usa e dell'incremento della produzione in Nigeria.
Il settore minerario ha fatto registrare la peggiore performance con un -1,05%. Inpex Corp ha perso l'1,18% e Japan Petroleum Exploration Co lo 0,17%.
Male anche il produttore di macchinari Komatsu che ha chiuso a -2,46% dopo che il leader del settore Caterpillar ha annunciato utili di trimestre in calo, tagliando le stime sulle vendite.
Misti gli esportatori: Honda ha chiuso poco sotto la parità, Nissan in crescita di mezzo punto e Panasonic a -0,65%.
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