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Borsa Tokyo, indice Nikkei chiude in calo 4,51% su tensioni Usa/Cina per dazi

tokyo (Reuters) - Giornata pesantissima alla borsa di Tokio dopo che l'amministrazione Usa ieri ha dato il via libera a dazi all'import cinese per 60 miliardi di dollari, che entreranno in vigore fra 30 giorni, e che Pechino ha replicato con toni altrettanto aspri.

L'indice Nikkei ha chiuso a -4,51% a 20.617,86 punti, mentre il più ampio Topix ha perso il 3,62,65% a 1.664,94 punti.

Pesa sulla borsa giapponese anche il rialzo dello yen con il cambio dollaro/yen sotto quota 105 per la prima volta dal novembre 2016.

Gli Stati Uniti ieri hanno annunciato una nuovo fase dello scontro commerciale con la Cina su import di beni di consumo e la mancata difesa dei brevetti da parte di Beijing.

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Ieri il presidente Donald Trump ha affermato che il deficit Usa con la Cina è "fuori controllo" e che c'è un'enorme "situazione di furto di proprietà intellettuale". Trump ha anche precisato che avvierà negoziati con la Ue per ridurre le barriere commerciali.

Il governo cinese con un comunicato del ministero per il commercio ha detto che la Cina non "cerca una guerra commerciale, ma non ha paura di affrontarne una".

Nella nota si aggiungeva che "la Cina spera che gli Usa facciano un passo indietro dal baratro, prendano decisioni prudenti ed evitino di trascinare in zona pericolosa le relazioni commerciali bilaterali".

Le tensioni tra Washington e Pechino rischiano in prospettiva di avere conseguenze significative sull'economia mondiale, ma già stanno pesando sulla fiducia dei mercati finanziari.