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Borsa Tokyo, miglior rialzo in due settimane su speranze tregua commercio

Il logo Tokyo Stock Exchange presso la Borsa di Tokyo

TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese archivia la sessione di oggi segnando il maggiore rialzo delle ultime due settimane, con gli investitori più fiduciosi che Stati Uniti e Cina possano raggiungere un accordo per ridimensionare lo scontro sui dazi.

L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,78% a 23.292,81 punti, maggior incremento dal 12 novembre, con in testa gli esportatori dei settori IT e delle apparecchiature industriali, entrambi sostenuti da un aumento della domanda estera.

L'ultima ondata di ottimismo è giunta dopo che il presidente Usa Donald Trump ha fatto sapere venerdì che un accordo commerciale con la Cina è "potenzialmente molto vicino". Il suo omologo cinese Xi Jinping ha a sua volta ribadito il desiderio di siglare un'intesa preliminare sul commercio.

A rafforzare il clima di fiducia sono state le notizie diffuse dal tabloid cinese Global Times, secondo cui entrambi i Paesi sarebbero "molto vicini" a un accordo commerciale di fase uno, con Pechino disposta a negoziare un accordo commerciale di fase due o addirittura di fase tre.

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I trader rimangono tuttavia scettici in un contesto che vede da ambo le parti segnali contrastanti che fanno oscillare i mercati tra perdite e guadagni.

"Ci sono stati alcuni commenti che suggeriscono vi siano progressi nella risoluzione della disputa tra Stati Uniti e Cina, ma ci sono ancora molti rischi rappresentati da fattori come la situazione a Hong Kong", osserva Shusuke Yamada, responsabile di FX e Japan equity strategy presso Merrill Lynch Japan Securities a Tokyo.

"Le speranze non sono completamente svanite, ma dobbiamo guardare da vicino come va."

I migliori in termini percentuali sull'indice sono stati il produttore di acciaio Jfe Holdings, che ha guadagnato il 4,19%, seguito da Hitachi Construction Machinery e Pacific Metals, in rialzo rispettivamente del 4,18 % e del 4,16%.

I peggiori sono stati invece il produttore di elettronica Panasonic, che segna una flessione del 2,29%, seguito dal costruttore di servizi di telecomunicazioni Comsys Holdings e Hino Motors, in calo rispettivamente del 2,14% e del 1,94%.

L'indice Topix ha chiuso in rialzo dello 0,69% a 1.702,96.

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