Borsa Tokyo, a minimi da una settimana e mezzo, Line e Z Holdings brillano su trattative fusione
di Tomo Uetake
TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese termina la sessione di oggi ai minimi da una settimana e mezzo su prese di profitto con il crescere dei dubbi su un accordo commerciale Usa-Cina, mentre Line Corp e Z Holdings balzano sulla notizia delle trattative in corso tra l'operatore di Yahoo Japan e l'app di messaggistica per la fusione tra i due gruppi.
Il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,8% a 23.141,55, il livello più basso dal 5 novembre. Il più ampio indice Topix ha ceduto lo 0,9% a 1.684,40, minimi da una settimana e mezzo.
A deprimere le attese per un accordo sino-statunitense di fase uno sono state le indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui i negoziati avrebbero "incontrato un ostacolo" in tema di acquisti di prodotti agricoli, con Pechino opposto ad un accordo che sembra pendere a favore degli Usa.
Minano il sentiment degli investitori anche i timori per le violente proteste antigovernative in corso a Hong Kong.
"Il Nikkei ha registrato guadagni degni di nota nelle ultime settimane. Per quanto riguarda il livello, non c'è da meravigliarsi se gli investitori hanno iniziato a realizzare profitti", osserva Yasuo Sakuma, Chief Investment Officer presso Libra Investments.
NISSAN, HONDA e TOYOTA -- società orientati all'export -- hanno ceduto rispettivamente il 3,5%, il 2,2% e l'1,2%.
Z HOLDINGS, che il mese scorso ha cambiato nome da Yahoo Japan, è balzato del 16,9% dopo l'annuncio di trattative per una fusione con Line.
L'app di messagistica è balzata a sua volta del 15,4%, mentre SOFTBANK, che detiene quasi la metà di Z Holdings, ha chiuso con un +1,9%.
I colloqui di fusione tra le due internet company hanno anche messo sotto pressione i concorrenti, con RAKUTEN INC in flessione del 5,8%.
Il settore delle telecomunicazioni ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,3%, il migliore tra i 33 sottoindici di Tokyo.