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Borsa Usa in calo dopo dati inflazione

Una banconota da 50 dollari sopra a una mappa degli Stati Uniti

(Reuters) - I principali indici di Wall Street perdono terreno dopo che i dati sull'inflazione, oltre le attese, hanno alimentato le scommesse per un aggressivo aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, per contenere l'impennata dei prezzi.

Intorno alle 15,50, il Dow Jones cede 280,10 punti, o lo 0,94%, a 30.689,47, l'S&P 500 perde 37,91 punti, o lo 0,92%, a 3.782,87, e il Nasdaq scivola di 139,65 punti, o dell'1,22%, a 11.138,52.

Il rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l'indice dei prezzi al consumo statunitense è aumentato a giugno su base mensile e annuale rispettivamente dell'1,3% e del 9,1%.

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento dell'1,1% in termini congiunturali e dell'8,8% in termini tendenziali. Il cosiddetto indice "core", che esclude i prezzi volatili di generi alimentari ed energia, è aumentato del 5,9% su base annua, oltre le attese.

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L'inflazione ai massimi da 40 anni rafforza l'ipotesi di un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base nel corso del mese. Gli investitori si aspettano ora un tasso finale del 3,60% entro dicembre 2022, rispetto al 3,41% visto prima della pubblicazione dei dati.

I rendimenti del Tesoro americano sono saliti dopo i dati, che precedono la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre di JPMorgan Chase & Co e Morgan Stanley domani.

I risultati delle grandi banche forniranno un primo sguardo su come le aziende stanno affrontando l'aumento dei costi, mentre gli investitori osserveranno con attenzione le stime sugli utili per valutare la probabilità di una recessione.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)