Borsa Usa, futures in rialzo, Big Tech estendono rimbalzo
(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi salgono grazie al ritorno della propensione al rischio dopo il forte sell-off di inizio settimana, con il sentiment aiutato anche dai commenti cauti sui rialzi dei tassi di interesse da parte di un influente membro della Banca del Giappone.
I grandi titoli tecnologici estendono il rimbalzo, salendo di oltre l'1% nelle contrattazioni premarket.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso ieri con buoni guadagni, dopo che i commenti di funzionari della Federal Reserve hanno attenuato i timori di una recessione statunitense in seguito ai deboli dati economici della scorsa settimana.
I riflettori si spostano nuovamente sulle trimestrali. Super Micro Computer è in calo del 14,2% dopo aver annunciato un margine lordo trimestrale adjusted inferiore alle stime. La rivale Dell Technologies perde il 3,4%.
Airbnb scende del 16% dopo che la società ha previsto ricavi per il terzo trimestre inferiori alle stime e ha avvertito che le finestre di prenotazione si sono accorciate, suggerendo che i viaggiatori aspettano fino all'ultimo minuto per prenotare a causa dell'incertezza economica.
Intorno alle 12,40 italiane, l'S&P 500 E-minis è in rialzo dell'1,08%, il Nasdaq 100 E-minis sale dell'1,23% e il Dow jones E-minis avanza dello 0,81%.
Il vicegovernatore della Banca del Giappone (BoJ) Shinichi Uchida ha detto in un discorso ai dirigenti d'azienda che la banca centrale non aumenterà i tassi d'interesse quando i mercati finanziari sono instabili.
Il rialzo dei tassi della BoJ del 31 luglio ha scatenato un crollo sui mercati azionari globali, con l'impennata dello yen e lo smobilizzo da parte degli investitori di posizioni consistenti nei carry trade valutari che finanziano gli asset ad alto rendimento.
"Il lato positivo è che, sebbene l'attuale volatilità possa essere dolorosa, un reset dopo un periodo di eccessivo ottimismo potrebbe portare a un mercato più sano", ha detto Oliver Blackbourn, gestore di Janus Henderson.
"È importante capire che un atterraggio morbido è messo in discussione ma non è escluso, il che significa che la resilienza economica e il calo dei tassi di interesse potrebbero in ultima analisi contribuire a risollevare gli asset di rischio".
L'indicatore di paura di Wall Street, il Cboe Volatility Index, è in calo a 22,89 punti, dal picco di 65,73 di lunedì.
I mercati attendono ora ulteriori commenti sulla politica monetaria da parte dei membri della banca centrale statunitense la prossima settimana, in vista dell'evento di Jackson Hole in cui è previsto l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell.
Tra gli altri titoli, Boeing sale dell'1,35% grazie ai piani per apportare modifiche alla progettazione dei propri veicoli al fine di prevenire un futuro scoppio di pannelli della cabina a mezz'aria come quello verificatosi in un volo Alaska Airlines 737 MAX 9 a gennaio.
Il gruppo farmaceutico Amgen perde il 4,5% dopo aver annunciato un calo dell'1% dell'utile del secondo trimestrea causa dell'aumento delle spese che ha compensato una crescita del 20% dei ricavi.
Rivian è in calo del 7,2% dopo aver previsto che la produzione non aumenterà quest'anno e che le consegne nel terzo trimestre saranno leggermente inferiori.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Sabina Suzzi)