Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 8 minutes
  • FTSE MIB

    34.775,87
    +16,18 (+0,05%)
     
  • Dow Jones

    39.760,08
    +477,75 (+1,22%)
     
  • Nasdaq

    16.399,52
    +83,82 (+0,51%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,47
    +1,12 (+1,38%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.340,10
    -469,27 (-0,71%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.232,10
    +19,40 (+0,88%)
     
  • EUR/USD

    1,0811
    -0,0019 (-0,17%)
     
  • S&P 500

    5.248,49
    +44,91 (+0,86%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.091,01
    +9,27 (+0,18%)
     
  • EUR/GBP

    0,8552
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9762
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4662
    -0,0025 (-0,17%)
     

Borsa Usa, indici in calo, domina nervosismo in vista risultati trimestrali

Un cartello stradale di Wall Street davanti alla Borsa di New York

(Reuters) - La borsa Usa perde terreno, con la stagione delle trimestrali che avrà inizio questa settimana tra i timori di un indebolimento degli utili societari a causa dell'impatto dell'inflazione in forte crescita.

Intorno alle 16,50 italiane, il Dow Jones cede 124,64 punti, o lo 0,39%, a 31.125,77, l'S&P 500 perde 41,65 punti, o l'1,07%, a 3.857,36 e il Nasdaq scivola di 214,35 punti, o dell'1,81%, a 11.425,41.

Wall Street è partita forte a luglio, dopo una prima metà dell'anno brutale, ma i trader temono un'altra serie di forti selloff se i risultati societari non dovessero soddisfare le aspettative questo mese.

Il mercato sta ampiamente prezzando un aumento dei tassi di 75 punti base a luglio, anche se i timori sul ritmo dei futuri aumenti sono cresciuti dopo i dati sull'occupazione oltre le attese di venerdì.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il rapporto, che ha segnalato un mercato del lavoro ancora forte, ha contribuito ad attenuare alcuni timori di una recessione immediata, ma ha accresciuto le preoccupazioni per un inasprimento più aggressivo della politica monetaria della Fed per arginare l'impennata dell'inflazione.

Grandi banche come JPMorgan Chase & Co, Citigroup e Morgan Stanley pubblicheranno le trimestrali questa settimana e i risultati saranno passati attentamente in rassegna in cerca di segnali di rallentamento della crescita economica. Il settore bancario cede l'1,4%.

Occhi puntati questa settimana anche sui dati relativi ai prezzi al consumo negli Stati Uniti per valutare lo stato dell'inflazione e l'aggressività con cui la Fed potrebbe reagire.

Twitter scivola del 7,3% dopo che Elon Musk, Ceo di Tesla, ha annunciato venerdì l'abbandono dell'accordo per acquistare la società di social media.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)