Borsa Usa in ribasso su tonfo Tesla e Apple, settore tech estende perdite
(Reuters) - L'indice Nasdaq è arrivato a perdere un altro 3% nella prima parte della seduta in seguito a un'ondata di vendite su Tesla e altri titoli del settore tech, mentre pesano sul sentiment le crescenti tensioni tra Usa e Cina e i timori per la fragile ripresa economica.
Intorno alle 16,25 italiane, il Dow Jones cede 520,61 punti, o l'1,85%, a 27.612,70, l'S&P 500 perde 58,57 punti, o l'1,71%, a 3.368,39, e il Nasdaq scivola di 221,91 punti, o dell'1,96%, a 11.091,22.
Tutti gli 11 settori dell'indice S&P perdono terreno, in particolare il settore energetico e il comparto tech.
Il rally guidato dai tecnologici si è fermato la scorsa settimana, con il Nasdaq che ha chiuso il 6% sotto i massimi storici di chiusura. Gli investitori hanno quindi preso profitto, approfittando del rally innescato dalle misure di stimolo che ha spinto l'indice in rialzo di circa il 70% dai minimi visti a marzo a causa della pandemia.
Facebook, Amazon, Apple e Netflix e il proprietario di Google, Alphabet, cedono tra lo 0,5% e il 2%.
Tesla crolla del 13,1% verso la peggiore sessione del titolo in quasi sei mesi, dopo essere stata esclusa da un gruppo di società aggiunte all'indice S&P 500.
I timori di possibili sanzioni Usa contro il produttore di chip cinesi SMIC colpiscono i fornitori locali, portando Applied Materials, Lam research e Kla in ribasso tra il 5,5% e il 6,5%.
General Motors balza del 7,4% dopo aver acquisito una quota dell'11%, del valore di 2 miliardi di dollari, nel produttore statunitense di camion elettrici Nikola. Il titolo Nikola si impenna oltre il 39%.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il rivale democratico Joe Biden si preparano a visitare questa settimana stati importanti per la campagna elettorale, mentre alcuni sondaggi mostrano che la battaglia si fa più serrata a meno di 60 giorni dalle elezioni del 3 novembre.